FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] più alto, nel riconoscimento di "perfezione", dal giudice più difficile, V. Scialoja, principe dei romanisti vicino al maestro e ne sposerà una figlia); la Teoria generale del negozio giuridico (ibid. 1908-09); Ildiritto delle persone e della ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] 'egli lo vide soltanto come alleato nella critica al sensismo e nella difesa della irriducibilità delgiudicare al sentire, ma ne respinse la soggettività e l'apriorità delle forme dell'intuizione e dell'intelletto chiamò, pertanto, aposteriorismo ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] tempio sieno più altari per fare i sacrificij o non, lasceremo giudicare ad altri. Appresso a nostri antichi in que’ primi principij .
45 G. Tartarotti, Del congresso notturno delle Lammie libri tre, presso Gianbattista Pasquali, Rovereto 1749, p. 75 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] legislativo deve porre principi generali, da cui poi sia il giudice a ricavare norme di dettaglio. Ecco lo spazio più ampio a opera di Pasquale Stanislao Mancini, Giuseppe Pisanelli e Antonio Scialoja (1817-1877): Commentario del Codice di procedura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] Karl von Savigny, oppure ai giuristi napoletani Nicola Pasquale Michele De Crescenzio e Giuseppe Polignani, per tacere di possono sorgere […]. Il giudice e lo scienziato di fronte al silenzio della legge ricorrono a’ princìpi del sistema, sia pure ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] e nel 1610 fu eletto giudice nel tribunale del Concistoro con il viatico del Quintana, divenuto frattanto reggente Messina, III, Messina 1756, pp. 415 s.; G. Giunta de Pasquale, Biografia di M. G. giureconsultomessinese, in La Lanterna di Messina, I ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] visitando poi la Svizzera, la Francia e il Baden. Già collaboratore del Giornale per l'abolizione della pena di morte, nel 1866 pubblicò a internazionale italiano" e fissava, per il giudice italiano chiamato ad applicarlo, canoni interpretativi ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] Nello stesso 1806 fu destinato a Matera come giudicedel Tribunale straordinario di Calabria e Basilicata; il Pasquale Liberatore procurator regio nella sua immissione alla carica, s.n.t.). Sul finire del 1809 fu insignito del titolo di cavaliere del ...
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FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] aver introdotto una differenza tra il potere di giudicare, che naturalmente incarnava la sovranità come ogni s. 2, IX (1915), pp. 341-351 (contiene una bibliogr. delle opere del F.); Journal des tribunaux, Bruxelles, 21 apr. 1899, p. 3; F. Contuzzi ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] vita politica del suo Comune il 7 marzo del 1430, allorché fu nominato giudice e gastaldo della fraglia del quartiere delle Padova un'orazione in volgare di saluto al nuovo doge Pasquale Malipiero, motivando la scelta linguistica con l'ossequio ad ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...
gloria2
glòria2 s. m., invar. – 1. Forma abbreviata per indicare la preghiera del Gloria Patri (v. gloriapatri): recitare un g.; dire tre pater, ave e g.; prov., tutti i salmi finiscono in g., per significare che la conclusione di certe faccende...