GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] 1902, pp. 29-32, quindi in G. Calogero, P. G. maestro del pensiero calabrese, Cosenza 1966, pp. 243-247, e in P. Galluppi, Lettere filosofiche, a cura di G. Bonafede, Palermo 1974, pp. 389 ss.; Frammento autobiogr., a cura di E. Di Carlo, in Nosside ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] tutti i suoi scritti di argomento speculativo rilievi critici ed obiezioni polemiche nei confronti del coscienzialismo di PasqualeGalluppi. Il C. sviluppò una riflessione intensa e approfondita sulla filosofia critica di Kant durante l'intero terzo ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] originali ed attenti della filosofia kantiana mediata dalla interpretazione che ne aveva data il filosofo calabrese PasqualeGalluppi. Egli fece consistere il kantismo come teoria della conoscenza nell'applicazione di elementi soggettivi aprioristici ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] uomo" (La Giovinezza, p. 156).
Dopo la scuola del Puoti il C. divenne discepolo del filosofo calabrese PasqualeGalluppi, manifestando sin dall'inizio i suoi interessi spiccatamente filosofici. Si dedicò così, come afferma il Serafini, "ai prediletti ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] scozzese del senso comune tanto diffusa da Galluppi a Winspeare.
Né va trascurata, abbagliati . scienze morali, s. 4, IX [1949], pp.111-177; Lettere di A. C. D. a Pasquale Villari, ibid., pp. 65-109; Lettere di A. C. D. a Ruggero Bonghi, ibid., s. ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] di orientamento culturale erano Giuseppe Muti, seguace, pare, del Galluppi, e Giuseppe Pezzarossa, commentatore del Rosmini: durante il , alla lettura da lui fatta del discorso di Pasquale Villari su La filosofia positiva e il metodo storico ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] pp. 51, 56, 67-70; Atti del Parlamento delle Due Sicilie (1820-21), Bologna 1926, I-VI, ad Indicem;G. Gentile, Dal Genovesi al Galluppi, Milano 1930, I, pp. 129-233; P. Calà Ulloa, Il Regno di Francesco I, a cura di R. Moscati, Napoli 1933, p. 75; C ...
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