FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] 1847-48 al teatro Imperiale di Pietroburgo, dove cantò Don Pasquale di Donizetti (Norina), I Lombardi, L'elisir d'amore . 139, 186, 195, 237; C. Marinelli Roscioni, Il teatro di S. Carlo, II, Napoli 1988, pp. 293 s., 373; F.J. Fétis, Biogr. univ. des ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] 4 marzo 1484 i figli di Antonello, Silvestro e Pasquale, certi fino a quel momento di ereditare l'impiego P. Paoletti, L'architettura e la scultura del Rinascimento in Venezia, II, Venezia 1893, ad ind.; W. Stedman Sheard, Note on the proportions ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] dei cosiddetti ‘oneri impropri’ – elaborata da Pasquale Saraceno – secondo cui le imprese dell’IRI I movimenti per l’Unità Europea 1970-1986, a cura di A. Landuyt - D. Preda, II, Bologna 2000, pp. 1053-1058; G. P. L’unificazione europea e la pace, in ...
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MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] , Novara 1937, pp. 579 s.; D. Cinti, Diz. degli scrittori italiani: classici, moderni e contemporanei, Milano 1939, ad ind.; Enc. Italiana, Appendice II, II, p. 240; E.M. Fusco, Scrittori e idee. Diz. critico della letteratura italiana, sub voce. ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] quello di Cane, in onore di Cangrande; ed anche dedicherà al nipote di lui Alberto II, signore di Padova dal 1329 al 1337, insieme con il fratello Mastino II, la sua Summa arris rithmici tulgaris dictaminis, il trattato di metrica volgare portato a ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] Gesù Cristo tre fratelli Majorano (Gaetano, Francesco e Pasquale).
La famiglia del M. coltivava a uliveto p. 395; Ch. Burney, A general history of music (1789), New York 1957, II, pp. 813, 818-821, 857; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] l'Esposizione nazionale del 1881 - fu intitolato Vittorio Amedeo II, quasi a sottolineare il legame ideale fra il M tenta di avvicinare il mondo wagneriano di moda anche in Italia (Pasquale Borri aveva però già fatto danzare le Valchirie nella sua Dea ...
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PIROTTA, Pietro Romualdo
Alessandro Ottaviani
PIROTTA, Pietro Romualdo. – Nacque il 7 febbraio del 1853 a Pavia da Angelo, proprietario terriero, e da Ottilia Robinetti.
Fu allievo del Collegio Ghislieri; [...] la flora dell’Eritrea. Quando nel 1914 Pasquale Baccarini istituì a Firenze l’Erbario coloniale italiano pp. 1-6; [Anonimo], P.R. P., in Annuario della Reale Accademia d’Italia, II (1929-1930), pp. 281-292; E. Carano, La botanica in Roma e nel Lazio ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] del "metodo genealogico" assunto nella accezione di Pasquale Borrelli, risale fino alla origine della verità, (1957), pp. 97-106; E. Cione, V. D., in Enciclopedia filosofica, II, Firenze 1968; P. Orlando, In margine al neotomismo napol.: V. D., in ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] V, il B. si recò alla corte di Filippo II e insistette perché non si effettuasse la temuta invasione spagnola Canziano. Il 16 novembre la vedova Elisabetta si presentò al doge Pasquale Cicogna e mostrò il contratto di nozze per rientrare in possesso ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
rota
s. f., lat. – Ruota. Il termine ha avuto, nel lat. mediev., accezioni partic., tra cui: 1. Segno manuale di forma circolare derivato dal signum crucis, disegnato in calce a determinati atti solenni per conferire loro un supplemento di...