MORELLI, Alamanno
Teresa Megale
MORELLI, Alamanno. – Nacque a Brescia il 12 giugno 1812 da Antonio e da Adelaide Salsilli, coppia di attori veneziani specializzata nel teatro goldoniano.
Attore egli [...] pubblicò le Note sull’arte drammatica rappresentativa, presso il libraio-editore Giacomo Gnocchi di Milano, dedicate a PasqualeStanislaoMancini, ex ministro della Pubblica istruzione; nel 1877, per i tipi di Carlo Barbini il Manuale dell’artista ...
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SPANGARO, Pietro
Eva Cecchinato
– Nacque a Venezia il 28 gennaio 1813 da Giovanni Battista e da Elena Zanchi, secondogenito di una famiglia discretamente agiata.
Nella città lagunare risiedeva da molte [...] . 30, f. 953; Roma, Museo centrale del Risorgimento, bb. 168, 255, 257, 321; Fondo Bruzzesi, b. 97; Archivio PasqualeStanislaoMancini, b. 678; Archivio Fabrizi, ad ind.; Archivio di Stato di Torino, Alla ricerca di garibaldini scomparsi, Banca dati ...
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SANFELICE D’ACQUAVELLA, Guglielmo
Ugo Dovere
– Nacque ad Aversa il 13 aprile 1834 da Giuseppe, duca d’Acquavella, e da Giovanna de Martino, dei baroni di Montegiordano, sposati a Napoli il 6 settembre [...] e Pontecorvo, entrò in diocesi l’11 agosto, ma, non essendogli stato concesso l’exequatur per opposizione di PasqualeStanislaoMancini, che rivendicava il patronato regio sull’arcivescovado di Napoli, non poté occupare l’episcopio fino al novembre ...
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Nicotera, Giovanni
Patriota e uomo politico (Sambiase, Catanzaro, 1828 - Vico Equense, Napoli, 1894). Allievo di Luigi Settembrini nel collegio di Catanzaro, aderì ai Figliuoli della Giovine Italia, [...] dicembre 1849 e andò poi in esilio a Torino dove fu impiegato diversi anni come copista nello studio di PasqualeStanislaoMancini. Entrato in rapporti con Mazzini, partecipò nel 1857 alla spedizione di Sapri nella quale rimase ferito. Arrestato, fu ...
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UMBERTO I re d'Italia
Augusto TORRE
Figlio di Vittorio Emanuele II, allora duca di Savoia e principe ereditario, e di Maria Adelaide figlia dell'arciduca Ranieri, viceré del Lombardo-Veneto, nacque [...] , Umberto e Amedeo, e fu educatore rigido e severo. Fra gli insegnanti da lui sceltì furono anche Carlo Boncompagni e PasqualeStanislaoMancini. Le discipline più curate furono quelle militari, e U. ben presto ebbe anche i primi gradi: il 14 marzo ...
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SCIALOJA, Vittorio
Emanuele Stolfi
– Nacque a Torino il 24 aprile 1856 da Antonio e da Giulia Achard, figlia di un facoltoso commerciante francese.
La famiglia paterna, originaria di Procida, era di [...] del padre, noto economista e senatore – così come la vicinanza di questi con Giuseppe Pisanelli, PasqualeStanislaoMancini e Silvio Spaventa – ebbe un peso rilevantissimo nella formazione culturale di Vittorio, nelle sue inclinazioni ideologiche ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] del governo italiano, che si affrettò a far pervenire le proprie rassicurazioni. Il ministro della Giustizia PasqualeStanislaoMancini mandò a dire, pare attraverso don Giovanni Bosco, «che il governo rispetterà e farà rispettare la libertà ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] assai bene, ad esempio, una raccolta di versi come Patria ed amore di Laura Beatrice Oliva, moglie di PasqualeStanislaoMancini, da sempre partecipe delle idealità liberali e nazionali di lui. Pubblicata a tamburo battente nel 1861, essa segnalava ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Emilio Visconti Venosta) e una visione più legata alla tradizione giurisdizionalista (vivacemente rappresentata da Quintino Sella e PasqualeStanislaoMancini). Il risultato, mediato da figure come Bonghi e Vigliani, fu la legge del 13 maggio 1871 ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] come Bonghi (che peraltro, pur essendo napoletano, dopo il 1848 aveva sempre operato al Nord), Silvio Spaventa, PasqualeStanislaoMancini, Giovanni Nicotera, Francesco Crispi.
Di fatto il Parlamento fu animato a lungo da uno spirito unitario e quasi ...
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