La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Scuola superiore di preparazione alla carriera diplomatica, per la quale si avvalse della collaborazione di PasqualeStanislaoMancini, esule napoletano in Piemonte, insigne giurista liberale dell’università di Torino, destinata negli anni successivi ...
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L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] dell’università di Sassari, considerata inutile e troppo onerosa per lo Stato. Un giurista del calibro di PasqualeStanislaoMancini, parlamentare eletto proprio a Sassari, prese le difese del piccolo ateneo e non faticò a raccogliere il consenso ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] , che ispirava o rafforzava l’opzione triplicista: esso peraltro animava parallelamente, in casa liberale, la riforma del culto di PasqualeStanislaoMancini tra il 1877 e il 1878, ma anche, in campo cattolico, la polemica di padre Carlo M. Curci a ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] che ritenevano invece prioritarie le ragioni storico-artistiche di natura nazionale. Tra questi un personaggio autorevole come PasqualeStanislaoMancini, il quale sosteneva con forza l’idea che la vita dei grandi teatri riguardava l’intera nazione ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] sarebbero "turba senza nome, non Nazione; gente, non popolo". In un quadro argomentativo del tutto simile PasqualeStanislaoMancini, nella prolusione sul tema Della nazionalità come fondamento del diritto delle genti (1851), affermò che la comunanza ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] repressioni. Anzi, Torino divenne il rifugio di tanti esuli dagli Stati assolutisti, da Francesco De Sanctis, a PasqualeStanislaoMancini, a Ruggiero Bonghi. In questo modo il vecchio Regno di Sardegna divenne il moderno Piemonte costituzionale: «Si ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] 1868, il terzo nel 1873 nuovamente a De Falco e il quarto, infine, nel 1874 a Paolo Onorato Vigliani. PasqualeStanislaoMancini, divenuto ministro nel 1876 con l’avvento della Sinistra al potere, volle riprendere in esame il progetto Vigliani che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le esposizioni di arti e industrie
Sergio Onger
La nascita delle esposizioni
Le prime esposizioni industriali videro la luce in Inghilterra con la fondazione della London society of arts nel 1751. La [...] 1845 ai Congressi degli scienziati italiani. In particolare, all’ottavo, tenuto a Genova nel 1846, PasqualeStanislaoMancini, riprendendo il progetto lanciato alla precedente riunione di Napoli dal suo collaboratore Francesco Lettari, caldeggiava ...
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Diritti e istituzioni nel passaggio dall’Impero d’Austria al Regno d’Italia
Maria Rosa Di Simone
Il sistema amministrativo e l’ordinamento giudiziario
In un articolo pubblicato sul quotidiano «La Nazione» [...] su quest’ultimo il dibattito fu particolarmente intenso e coinvolse autorevoli personaggi quali Giuseppe Zanardelli e PasqualeStanislaoMancini, entrambi estimatori del codice tedesco del quale raccomandavano di seguire l’esempio.
Il progetto ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] e tornati al Sud come ministri e dirigenti politici: Silvio Spaventa, Francesco De Sanctis, PasqualeStanislaoMancini, Francesco Ferrara, Pasquale Villari, Ruggero Bonghi. Prenderanno le distanze dal governo sia la piccola borghesia provinciale che ...
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