La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] repressioni. Anzi, Torino divenne il rifugio di tanti esuli dagli Stati assolutisti, da Francesco De Sanctis, a PasqualeStanislaoMancini, a Ruggiero Bonghi. In questo modo il vecchio Regno di Sardegna divenne il moderno Piemonte costituzionale: «Si ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] 1868, il terzo nel 1873 nuovamente a De Falco e il quarto, infine, nel 1874 a Paolo Onorato Vigliani. PasqualeStanislaoMancini, divenuto ministro nel 1876 con l’avvento della Sinistra al potere, volle riprendere in esame il progetto Vigliani che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] gli stati di S. M. il Re di Sardegna (1854), per aver ricevuto un importante commento a opera di PasqualeStanislaoMancini, Giuseppe Pisanelli e Antonio Scialoja (1817-1877): Commentario del Codice di procedura civile per gli stati sardi, 1855-1863 ...
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Mario Egidio Schinaia
Abstract
Si è partiti dalla considerazione che la nozione di giustizia amministrativa, di cui in questa sede si devono indicare gli elementi strutturali che la connotano specificamente, [...] alla conservazione delle giurisdizioni locali.
Emerse come vessillifero della scelta abolitiva del contenzioso il giurista PasqualeStanislaoMancini che con un suo discorso alle Camere del giugno 1864 portò all’abolizione del vigente contenzioso ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] dopo il 1848, destinati ad avere un ruolo importante nel futuro Stato (Raffaele Conforti, Bernardino Giannuzzi Savelli, PasqualeStanislaoMancini, Giuseppe Vacca). Dall’aprile del 1862 al giugno 1866 tutti e cinque i ministri che si succedettero al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] come lo stesso Carrara, Enrico Pessina, Giampaolo Tolomei, Antonio Buccellati, Pietro Ellero, Pietro Nocito, PasqualeStanislaoMancini, Emilio Brusa, e poi Luigi Lucchini, Giovanni Battista Impallomeni, Giuseppe Zanardelli, intendevano il loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] restituire qui la fortuna settecentesca di Giannone, l’accanimento ottocentesco neoguelfo cui reagì un esule come PasqualeStanislaoMancini, che coinvolse nella propria scoperta neoghibellina di Giannone anche Giuseppe Ferrari, fino alla difesa di ...
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Cristina Campiglio
Franco Mosconi
Abstract
Dopo aver definito la funzione del diritto internazionale privato, vengono esaminati i metodi di coordinamento tra gli ordinamenti giuridici impiegati dal legislatore [...] – che presentano elementi di estraneità, di internazionalità. In proposito hanno un ruolo importantissimo (come già PasqualeStanislaoMancini e la Conferenza dell’Aja di diritto internazionale privato avevano avvertito) le regole sulla giurisdizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] (1817-1877) – esule napoletano, docente di economia politica, più volte ministro e figura politica assai vicina a PasqualeStanislaoMancini e Giuseppe Pisanelli –, Vittorio Scialoja nacque il 24 aprile 1856 a Torino. Compì gli studi ginnasiali a ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] , pp. 97-99, 113; G.S. Pene Vidari, Un secolo e mezzo fa (22 genn. 1851): la lezione torinese di PasqualeStanislaoMancini sulla nazionalità, in Studi piemontesi, XXXI (2002), 2, pp. 273-285; Il palazzo dell’Università di Torino e le sue collezioni ...
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