TRIVELLI, Enrico
Claudia Zavaglini
– Nacque a Napoli nel 1709 dal conte Giuseppe Trivelli e dalla nobildonna Leonilda Leone, entrambi originari della città di Vasto.
Il capostipite Lucio Trivelli ottenne [...] tesa e, ispirati dalla crisi in atto e dalla debolezza mostrata dal papa, iniziarono a circolare scritti politici e pasquinate contro il pontefice, per via della poca decisione con cui fronteggiò gli eventi. A questo punto, sentendosi minacciate, le ...
Leggi Tutto
PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] di M. Fernández Álvarez, Salamanca 1973-81, ad ind.; G. Guidiccioni, Le lettere, a cura di M.T. Graziosi, Roma 1979, ad ind.; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci et al., Roma 1983, passim; M.J. Bertomeu Masiá, La guerra secreta de ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] 1999.
Fonti e Bibl.: G. Jiménez de Quesada, El Antijovio, a cura di R. Torres Quintero - M. Ballesteros Gaibrois, Bogotá 1952; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci - A. Marzo - A. Romano, Roma 1983, ad indicem; G. Giovio, Elogio di ...
Leggi Tutto
CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] , ad Indicem;L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1925, p. 610; IV, 1, ibid. 1926, p. 420; G. A. Cesareo, Pasquino e pasquinate nella Roma di Leone X, Roma 1938, pp. 59, 62, 258, 660; G. Carocci, Lo Stato della Chiesa nella seconda metà del sec ...
Leggi Tutto
BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] del Tevere, mentre il secondogenito, Lorenzo, morì in Spagna, combattendo nell'esercito napoleonico.
Fonti e Bibl.: Scritti satirici e pasquinate contro il B. e sua moglie in Bibl. Apostolica Vaticana: Vat. lat. 13141, ff. 8-13, 65-66v; Vat ...
Leggi Tutto
BECCARELLI, Giuseppe
**
Di umili origini (il padre esercitava il mestiere di sarto), nacque nel 1666 a Pontoglio (Brescia). Trasferitosi dapprima ad Urago d'Oglio e poi a Brescia, "studiò qualche cosa [...] a scoraggiare il B. ed i suoi seguaci, i quali anzi reagirono contro il Badoer con ogni sorta di satire e pasquinate. I fedeli della diocesi furono profondamente turbati da questo contrasto e l'ordine pubblico ne fu a tal punto compromesso che le ...
Leggi Tutto
ALIBERT, Giacomo d'
Silvana Simonetti
Conte, costruttore del primo teatro musicale pubblico in Roma, nacque a Parigi nel 1626, figlio di Giacomo, consigliere del re Luigi XIII e sovrintendente delle [...] Colombo ovvero l'India scoperta,su libretto del cardinale Ottoboni, e forse anche da lui musicata, che suscitò una serie di gustose pasquinate, in cui vennero colpiti il papa, il cardinale e lo stesso Alibert. Due anni più tardi (1693), l'A. cercò di ...
Leggi Tutto
GIUSIANA, Bartolomeo Giuseppe
Paola Bianchi
Nacque nel 1671, presumibilmente a Torino, da Giuseppe Maria e Anna Benedetta Torrazza.
Il G. apparteneva al ramo saluzzese di una famiglia originaria della [...] far le difese" e su imputazioni lesive della morale e dell'ordine pubblico: "donne inoneste", "libelli, cartelli e pasquinate". Egli lavorava in stretto contatto con l'avvocato generale Spirito Giuseppe Riccardi, uno dei principali collaboratori del ...
Leggi Tutto
FRANCO, Niccolò
Giuseppe Fatini
Nato a Benevento il 13 settembre 1515, di modesta famiglia, tentò invano la fortuna a Napoli con una centuria di epigrammi latini in onore di Isabella di Capua, moglie [...] , fu imprigionato come eretico. Liberato dopo una ventina di mesi, entrò familiare del cardinale Morone, sfogandosi con violente pasquinate contro il morto Paolo IV e contro il cardinale Carlo Carafa. Intanto scriveva una Vita di Cristo e traduceva l ...
Leggi Tutto
SALVAGO (Selvago), Gabriele
Franco Pignatti
SALVAGO (Selvago), Gabriele. – Nacque a Genova in data ignota, rampollo della nobile famiglia Salvago, ma non si conoscono i nomi dei genitori. Nel Convito, [...] un quartiere abitato da prostitute – gli attirò anche giudizi severi e scherno. Navagero riporta che era oggetto di numerose pasquinate, satire, disegni caricaturali e altre amenità del genere.
Di tale produzione è emerso poco. Un carme incluso tra ...
Leggi Tutto
pasquinare
v. intr. e tr. [tratto da pasquinata] (come intr., aus. avere), non com. – Scrivere una pasquinata, o altra satira e, come tr., fare oggetto di satira, di aspra critica.
pasquinata
s. f. [dal nome di Pasquino dato popolarmente, per ignoti motivi, a una statua mutila, copia di originale greco, situata in un angolo dell’attuale palazzo Braschi, a Roma]. – 1. Denominazione delle satire per lo più brevi, in versi...