ALIBERT, Giacomo d'
Silvana Simonetti
Conte, costruttore del primo teatro musicale pubblico in Roma, nacque a Parigi nel 1626, figlio di Giacomo, consigliere del re Luigi XIII e sovrintendente delle [...] Colombo ovvero l'India scoperta,su libretto del cardinale Ottoboni, e forse anche da lui musicata, che suscitò una serie di gustose pasquinate, in cui vennero colpiti il papa, il cardinale e lo stesso Alibert. Due anni più tardi (1693), l'A. cercò di ...
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GIUSIANA, Bartolomeo Giuseppe
Paola Bianchi
Nacque nel 1671, presumibilmente a Torino, da Giuseppe Maria e Anna Benedetta Torrazza.
Il G. apparteneva al ramo saluzzese di una famiglia originaria della [...] far le difese" e su imputazioni lesive della morale e dell'ordine pubblico: "donne inoneste", "libelli, cartelli e pasquinate". Egli lavorava in stretto contatto con l'avvocato generale Spirito Giuseppe Riccardi, uno dei principali collaboratori del ...
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SALVAGO (Selvago), Gabriele
Franco Pignatti
SALVAGO (Selvago), Gabriele. – Nacque a Genova in data ignota, rampollo della nobile famiglia Salvago, ma non si conoscono i nomi dei genitori. Nel Convito, [...] un quartiere abitato da prostitute – gli attirò anche giudizi severi e scherno. Navagero riporta che era oggetto di numerose pasquinate, satire, disegni caricaturali e altre amenità del genere.
Di tale produzione è emerso poco. Un carme incluso tra ...
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BRACCI, Marco
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia di mercanti originaria di Vinci, trasferitasi in Firenze nel corso del sec. XIII, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV [...] Spagnoli scritta da Pietro Nores corredata di documenti, a cura di L. Scarabelli, in Arch. stor. ital., XII (1847), pp. 263 s.; Pasquinate di Pietro Aretino ed anonime per il conclave e l'elezione di Adriano VI, a cura di V. Rossi, Palermo 1891, pp ...
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MONETI, Francesco
Lisa Roscioni
– Nacque a Cortona da Serafino di Antonio e da Angiola Infregliati e fu battezzato nella cattedrale della città il 16 ott. 1635 con il nome di Antonio.
Il padre, di umile [...] a Castel Sant' Angelo da dove, grazie all’intervento di amici influenti, uscì nel 1671.
Secondo Sparacio (p. 127) la pasquinata erroneamente attribuita al M. sarebbe da identificarsi in una satira contro il cardinale Ottoboni e la sua famiglia dal ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] di Adriano VI, in motivo di irrisione satirica. Esplicito il riferimento al M. in più di una pasquinata (Pasquinate romane, p. 300; Pasquino e dintorni), e certo non sereni dovettero essere i rapporti del M. con il severo papa olandese, che ...
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SFONDRATI, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 25 ottobre 1493, da Giovan Battista e da Margherita Omodei Trivulzio.
La famiglia, forse di origini mercantili, era entrata nel novero [...] sfrondatin che sfronderanno/ e i fior e i frutti e le fronde al papato» come recitava una pasquinata (Pasquino alli cardinali, in Pasquinate, 1983, doc. 675, p. 832) –, e infine l’elezione di Giovan Maria Ciocchi Del Monte, considerato filofrancese ...
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SACRIPANTI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
SACRIPANTI, Giuseppe. – Nacque a Narni il 19 marzo 1642 da Giacinto e da Vittoria Basili. Apparteneva a una famiglia di origini modeste, che nel corso del Seicento [...] 1695. La nomina premiava la sua lunga carriera curiale e suscitò qualche critica, che troviamo riflessa in alcune pasquinate dell’epoca, che lamentavano che la penuria di prelati meritevoli avesse portato a concedere la berretta cardinalizia a ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] alla politica urbana, facendo tra l'altro chiudere il teatro di Tor di Nona (e attirandosi proteste e pasquinate); partecipò alla controversia sui riti cinesi, schierandosi in difesa dei gesuiti: posizione che avrebbe poi costantemente sostenuto ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] , ibid. 1901-03, ad indices; Nunziature di Napoli, I, a cura di P. Villani, Roma 1962; II, a cura di P. Villani - D. Veneruso, ibid. 1969, ad indices; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci - A. Marzo - A. Romano, Roma 1983, ad ind ...
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pasquinare
v. intr. e tr. [tratto da pasquinata] (come intr., aus. avere), non com. – Scrivere una pasquinata, o altra satira e, come tr., fare oggetto di satira, di aspra critica.
pasquinata
s. f. [dal nome di Pasquino dato popolarmente, per ignoti motivi, a una statua mutila, copia di originale greco, situata in un angolo dell’attuale palazzo Braschi, a Roma]. – 1. Denominazione delle satire per lo più brevi, in versi...