LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] in una collezione romana di primo Seicento insieme con composizioni, tra gli altri, di L. Rossi e a una passacaglia strumentale: si tratta di tre arie strofiche per voce sola e basso continuo, di particolare interesse per la ricercatezza compositiva ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] campanile, approntata per la rappresentazione al Maggio musicale fiorentino del 1954, sostituì il finale originale con una Passacaglia del mondo alla rovescia, caricatura esplicita della dodecafonia.
Nel 1947 assunse la direzione del conservatorio di ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] 1970 e il gennaio 1998 diresse oltre cinquanta concerti con l’Orchestre de Paris aggiungendo al proprio repertorio Anton Webern (Passacaglia op. 1, Sechs Stücke op. 6 e Fünf Stücke op. 10) e Olivier Messiaen (Les Offrandes oubliées). A Salisburgo ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] e nastro magnetico (su testi di J. Levy da J. Boswell; 1971-72).
Composizioni per orchestra: Introduzione e passacaglia "Lauda Sion Salvatorem" (1942); concerto per pianoforte e orchestra (1942); Composizione n. 1 (1948-49); Composizione n. 2 ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] , 1960); 24 Capricci di Goya (1961); Les guitares bien temperées, ventiquattro preludi e fughe per due chitarre (1962); Passacaglia (1970); The Divan of Moses-Ibn-Ezra, ciclo di canti per voce e chitarra (1973); per pianoforte: Sonata inglese ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] architettura è in S. Polano, A. C. Tutte le opere, 1938-2000, Milano 2001, con il saggio introduttivo dello stesso, Passacaglia dei Castiglioni, e l'Atlante delle opere, a cura di F. Bulegato; un saggio critico significativo è quello di T. Maldonado ...
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passacaglia
passacàglia s. f. [dallo spagn. pasacalle, comp. di pasar «passare» e calle «strada», perché danzata spesso, in origine, per le strade]. – Tipo di composizione musicale (prob. di origine popolare spagnola), affermatosi nei sec....
suite
〈sü̯ìt〉 s. f., fr. [propr., part. pass. femm. di suivre «seguire»]. – 1. Séguito, l’insieme delle persone che accompagnano un personaggio, o, in senso più ampio, successione di varî elementi analoghi che costituiscono un insieme omogeneo...