VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] postunitario, e va tenuta presente per cogliere il senso di alcuni passaggi, come la famosa prolusione ‘positivistica’ del 1865. Nel 1854 Villari fu uno degli studiosi italiani più noti alivello internazionale nella seconda metà dell’Ottocento. Il ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] , se si esclude quella indirizzata a esercitare una certa influenza sui suoi organismi alivello locale. Si mantenne, dunque, e sociale estremamente complessa, che si concretizzò in passaggi politici controversi e spesso drammatici. Già nei primi ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] . In primo luogo, alivello lessicale, l’adozione in sede di regolamento (anch’essa promossa dal fascismo, ma spesso non riuscita) di terminologie tecniche interamente (ove possibile) o prevalentemente italiane, e il passaggio per estensione di ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] sensibilità linguistiche locali. Per es., mentre il passaggio da [s] a [ʦ] dopo nasale, maggioritario in Toscana benché non tradizionalmente fiorentino, nella regione arriva tranquillamente alivello di italiano colto, altrove (Salento, Abruzzo ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] persona in -eva, secondo un uso non ancora mutato.
Anche alivello grafico, tra due forme concorrenti la scelta cade su quella più moderna tono e di connotare in modo fortemente evocativo i passaggi più densi di valenze emotive.
Anche il lessico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La teoria della relatività speciale nasce dall’esigenza di estendere all’elettromagnetismo [...] rimangono invariati in seguito a opportune trasformazioni (rotazioni, traslazioni, passaggi da un sistema inerziale relatività generale, quello che ha reso Einstein famoso alivello mondiale, riguardava la deflessione delle traiettorie luminose in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento si sviluppa il processo formativo che conduce alla nascita della geologia [...] osservate alivello locale non consente di limitarsi a un’unica interpretazione generalizzata. Di conseguenza, a partire nelle altre, non è possibile che non siano avvenuti tali passaggi (...). Le montagne primordiali sono di più antica formazione e ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] sociale, in grado di provocare una profonda crisi alivello esistenziale. La fertilità, come capacità di generare un benessere e di fiducia. Per il bambino sono passaggi evolutivi importanti maturare il distacco dall'identificazione primaria ...
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La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] riguarda i tempi narrativi, un’importante articolazione alivello testuale è data dai ruoli dell’imperfetto piani, del discorso e della storia, possono alternarsi liberamente: a segnalare i passaggi dall’uno all’altro sono proprio i tempi verbali.
In ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Matrimoni, figli, parentela nel mondo romano
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un giurista di età imperiale osserva che [...] "basso profilo" del sentimento coniugale è evidente persino alivello linguistico: nella commedia latina, il genere letterario dove , l’origine di un ceppo familiare; è poi nel passaggio all’italiano e alle altre lingue romanze che la parola acquista ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di un punto su una superficie (cioè, propriamente,...