ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] del Teverone) dominanti i passi della Cisa e del Bretello (passaggi per la Toscana e l'Emilia); titolare inoltre anche di quel parte di associare i figli nel rinnovo d'un contratto alivello per la corte di Lusia nel Veronese, stipulato nel maggio ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] portare avanti questa operazione teorica, il G. sviluppa alcuni passaggi fondamentali: la critica della teoria del valore-lavoro; questa ragione Marx considera il salario tendenzialmente stabile alivello di sussistenza. Viceversa, secondo il G., un ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] nuovo Stato toscano egemonizzato dai Fiorentini e agiva alivello di omogeneizzazione delle istanze locali al potere centrale. del Cinuzzi. Ci si riferisce qui ai seguenti passaggi: la denuncia della proibizione romana della lettura personale dei ...
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MORA, Paolo Emilio
Silvia Cecchini
MORA, Paolo Emilio. – Nacque a Roma il 22 maggio 1921 da Alberto, ingegnere e architetto, e da Marietta Piaggio.
Conseguita la maturità nell’ottobre del 1940 presso [...] Baldi e Urbani, aiuto restauratore in prova. Da quel momento fino al 1970 si susseguirono passaggi di livello da restauratore aggiunto (30 gennaio 1957) a restauratore (1° luglio 1961), primo restauratore (1° aprile 1965), restauratore principale (19 ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] stranieri di passaggioa Firenze riempiono le prime pagine del diario (Biblioteca Moreniana, Mss., Frullani, 32: M. Lastri, Efemeridi). Nel novembre del 1774 il L. stampò una delle opere che decretarono la sua fama alivello europeo, testimoniata ...
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URSINI, Raffaele
Luciano Segreto
URSINI, Raffaele. – Nacque il 24 agosto 1926 a Roccella Ionica (Reggio Calabria) da Amedeo e da Laura Maria Dorotea Minici, in una famiglia piccolo-borghese.
Trasferitasi [...] adesivi, mastici e sigillanti), ci fu il passaggio alla biochimica attraverso il centro biochimico nutrizionale (Cebin), le polemiche politiche e le discussioni scientifiche, anche alivello internazionale, non smisero e si conclusero con un ...
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MOLINARI, Michele
Valerio Da Gai
dei (Michelino da Besozzo). – Nacque a Besozzo, presso Varese probabilmente attorno al 1365-70.
È possibile evincere il luogo di origine poiché associato al nome del [...] delle miniature, raggiunti tramite una definizione delle forme con passaggi tonali morbidi e un segno sempre più fluente, che maniera assimilabile a quella di Giovannino de’ Grassi.
A quest’opera sono strettamente correlate alivello stilistico le ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] Il libro gli valse subito una grande visibilità, anche alivello internazionale, e in Francia specialmente, dove s’intensificarono Mussolini, chiarisce in maniera eloquente le ragioni di questo passaggio di consegne.
Lungo tutto il corso degli anni ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] acquisito un notevole prestigio (il padre era conosciuto alivello internazionale, e corrispondeva con Peiresc) ciò comportava (basato sulla teoria pitagorica della metempsicosi), alcuni passaggi erotici, altri latamente eretici o pericolosi (per la ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] erano amplificate, alivello internazionale, dalle ambiziose iniziative di papa Alessandro VI, risoluto a costruire in investì ufficialmente del feudo. Ma la città veneta, dopo numerosi passaggi di mano, tornò infine ai Veneziani, privando, di fatto, ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di un punto su una superficie (cioè, propriamente,...