LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] la qualità tecnica con l'efficacia della rete di distribuzione alivello europeo.
I rapporti del L. con tale casa editrice è contrassegnato dall'inclusione, nei movimenti allegri finali, di passaggi del primo violino che simulano l'idioma del corno ...
Leggi Tutto
JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] al 1768 la situazione a Ludwigsburg e a corte si modificò. Carlo Eugenio non riuscì a mantenere il livello di eccellenza del suo è ammirevole, magistrale nella modulazione e ricca di passaggi originali nella parte melodica". La prova descritta da ...
Leggi Tutto
BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] con entusiasmo nonostante l'amara constatazione del modesto livello della cultura musicale italiana, ancora stretta entro .: vi dominano forme lineari che si contrappongono a vigorosi passaggi contrappuntistici, con una preferenza per temi semplici e ...
Leggi Tutto
BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] non restano isolate, ma nascono da un sottostante livello d’invenzioni proprie o altrui, principio che trova New perspectives, a cura di A.I. De Benedictis, in Chigiana, 2012, vol. 48 (contiene, tra gli altri: E. Sanguineti, Quattro passaggi con L.; ...
Leggi Tutto
DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] iniziò a suonare la chitarra; poco dopo diede vita a piccole formazioni musicali e, grazie al buon livello tecnico generale all’autore e alla sua poetica: D. Fasoli, F. De A.. Passaggi di tempo, Roma 1995; F. De André. Accordi eretici, Milano 1997 ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] presenza del M. portò l'orchestra bolognese a un eccellente livello qualitativo, esplicato nell'esecuzione delle sinfonie beethoveniane, (largo uso di progressioni semitonali e di passaggi enarmonici), sia a Verdi per la dinamizzazione dei lunghi cori ...
Leggi Tutto
CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] nelle città viciniori: "Hieronymo da Urbino" vi figura al livello più alto con 80 scudi annui.
Il nucleo principale dell'opera chiaro schema tripartito a-b-a; l'andamento delle singole voci è reso più strumentale con passaggi e fioriture ornamentali ...
Leggi Tutto
DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] passaggi di agilità e dalla forza espressiva che il D. era in grado di cavare da uno strumento così disagevole come il contrabbasso. A Fétis (The Harmonicon), che attribuisce l'alto livello della sezione dei contrabbassi della London orchestra alla ...
Leggi Tutto
COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] Aurora Buades, A. Minghetti e C. Tagliabue).
"La sua voce calda e vibrante, ubbidiente e mutevole ai passaggi di una scabrosa questo autore il discorso interpretativo della C. si pone a un livello particolarmente alto: non si dimentichi che già nel ...
Leggi Tutto
GERBINI, Luigia
Emanuela Salvatori
Sono incerti il luogo e la data di nascita di questa cantante e violinista, che è da collocare probabilmente a Torino dopo la metà del XVIII secolo. Così come sono [...] peraltro, senza grande successo: nonostante il livello della programmazione - tra le opere a cui la G. prese parte figurano anche sicurezza, mai scevra di espressività, con cui affrontava i passaggi più difficili. Fu anche un'apprezzata, sebbene non ...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di un punto su una superficie (cioè, propriamente,...