MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...] (ibid.). Dopo essere stato incaricato di eseguire tra il 1589 e il 1590 due dipinti destinati alla festa di S. Luca (ibid.), di eloquente passionalità. La sofferta carica emotiva trasmessa dalle figure risulta mirabilmente acuita dai violenti passaggi ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] sovrano nella capitale polacca; il suo soggiorno in questa città pare sia stato più lungo di quel che in genere si creda, dal 1756 fino al 1764 (o tocco è nervoso, molle nei passaggi, nel colorito prevalgono toni di pastello, bruni dorati, grigi caldi ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] fiscale sui profitti di guerra, richiamando i passaggi obbligati della ricostruzione economica determinazione nel perseguire il disegno strategico di una progressiva cessione di sovranità dagli Stati membri alle istituzioni europee» (Giuseppe ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] un esemplare in bronzo sarebbe poi stato donato nel 1772 dalla Clementina di Bologna all'Accademia di San Pietroburgo (ibid., p. (collezione Fachsenfeld) e certamente, stante i documentati passaggi sul mercato antiquario, in numerose raccolte private. ...
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VANZINA, Stefano
Valerio Caprara
VANZINA, Stefano (Steno). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1917 dal giornalista Alberto, nato ad Arona ed emigrato a Buenos Aires – dove fondò il primo periodico italiano [...] un camion dell’esercito americano.
A proposito di questo drammatico passaggio gli studiosi possono contare sugli appunti del l’arte di far ridere. C’era una volta l’Italia di Steno. E c’è ancora, Roma 2017. Anche in questo caso è stato decisivo il ...
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ZANZOTTO, Andrea.
Carmelo Princiotta
– Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921, primogenito di Giovanni e di Carmela Bernardi, cui sarebbero poi nati le gemelle Angela e Marina, colpite [...] passaggi psichici dell’individuo, chiuso in un’ambigua privatizzazione, fu recensito, fra gli altri, da Pasolini, che vide ne La Pasqua a Pieve di dedicata al poeta, l’autore temeva che fosse stato frainteso il senso profondo del libro e, quindi, ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] Mario (1932).
A Milano come a Parigi, gli inizi, Sul piano economico, furono molto difficili: in Francia era stato. modello, a pagamento, di Picasso, stringendo così un rapporto d'amicizia che durò fino alla morte dei pittore; aveva lavorato poi per ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] di legge di cui fu relatore). La sua posizione, delineatasi nell'ultimo decennio attraverso passaggi G. stesso il 24 settembre, bloccò il primo tentativo d'invasione dello Stato pontificio. Poi però le incertezze e le ambiguità del Rattazzi e del re ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] la capacità di costruire un solido e proficuo rapporto con i ceti dirigenti del nuovo Stato unitario, di cui seppe di Virgilio. Ormai vecchio ma non privo di progetti, l'H. avrebbe voluto continuare a seguire e dirigere almeno due passaggi ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] , a seguito della discussione svoltasi a Montecitorio sulla convenzione di Basilea, in cui si soffermava sulle caratteristiche dello Stato moderno. Egli avviava il ragionamento delineando il passaggio dallo Stato "religioso" a quello "guerriero" e i ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...