DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] dal "cembalo triarmonico" e dal "violone panarmonico". I passaggi solistici sono scritti in quello che il Doni definì stile un oratorio, a cui sia stato applicato il termine specifico "oratorio" (alternato a "dialogo"), e di cui si sia conservata la ...
Leggi Tutto
DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...]
Accanto ai testi sapienziali, fondamentale è stata la riflessione sui teoremi di incompletezza ottenuti da Kurt Gödel nel 1931 dipinge il matematico come intento a cercare una catena dipassaggi formali del tipo descritto sopra; per lui il ...
Leggi Tutto
GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] di critica teatrale, uscì dalle pastoie "accademiche".
Al passaggio dalla posizione di acuto osservatore della scena contemporanea a quella di ma soprattutto gli echi di uno scandalo teatrale e mondano di cui era stata protagonista insieme con il ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] la volontà dell'autore di tenersi aderente al testo originario, salvo in alcuni passaggi dove una fedeltà letterale analogie di forma e di sostanza dal testo del Beneficio di Cristo, già confutato e condannato.
Frattanto il suo statodi salute ...
Leggi Tutto
BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] ed evoluzioni ma nel segno di un medesimo programma e per di più nel quadro di un selezionato e poi sempre ribadito repertorio: molte sono state le messe in scena di uno stesso testo drammatico e frequenti i passaggi e le contaminazioni tra ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] traduzioni poetiche, incontri (anche con grandi scrittori americani dipassaggio a Roma, come William Faulkner e John Steinbeck del 1973, con una delegazione del Sindacato scrittori; negli Stati Uniti nel marzo del 1974 e, come visiting professor ...
Leggi Tutto
LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] d'Assia del dicembre 1729, il L. scrive di essere stato trattenuto nella città da una lunga malattia (Opera omnia è contrassegnato dall'inclusione, nei movimenti allegri finali, dipassaggi del primo violino che simulano l'idioma del corno da ...
Leggi Tutto
ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] l’origine e i passaggi del percorso di Basaglia e di Ongaro, partito dalle «speranze del dopoguerra di poter costruire un mondo principale, fu il disegno di legge di attuazione della 'legge n. 180', che era stata approvata il 13 maggio del ...
Leggi Tutto
GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] stampa del libretto risulta che "L'Azzione Eroica di questa real Vergine… è stata rappresentata a due dei maggiori Principi d'Europa; condannando le arbitrarie aggiunte di fioriture come "gruppi, trilli, passaggi ed esclamazioni", necessarie soltanto ...
Leggi Tutto
FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] del testo diventa, a tratti, anche complicata, soprattutto a causa di inaspettati scarti di nesso sintattico ai limiti del vero e proprio anacoluto; di rilievo in questo senso i passaggi repentini da discorso indiretto a diretto e viceversa.
Nel ...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...