Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] l’Egitto (Girolamo data il passaggio all’epoca di Eracla). Un , ne segna anche un limite: i vescovi delle cento diocesi 32-33.
23 Ivi, pp. 33-34.
24 Si legga al proposito l’introduzione al volume di I. Gardner, Kellis Literary Texts, I, Oxford 1996. ...
Leggi Tutto
Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] essere, in quanto il passaggio dell’esercito costantiniano è se Costantino avesse posto un limite all’ambizione e alla liberalità Paneg. 4(10)17,1.
27 Nella lettera inviata al governatore della Numidia sulla controversia donatista, citata da Ottato di ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] venne paragonato a Mosè fino a porre il parallelismo del passaggio degli israeliti nel Mar Rosso con la vittoria di Costantino Crisostomo a definire rigidamente i limiti dei due poteri, con precedenza conferita al sacerdozio.
Il contrasto fra vescovi ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] al termine della notizia su Silverio. I resoconti appaiono divergenti anche in relazione ai primi mesi del pontificato di Vigilio. Il Liber pontificalis si limita Ibas, la quale conteneva palesemente passaggi interpretabili in senso nestoriano, era ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] aveva avuto seguito. La lettera del maggio 778 accenna di passaggio a questo punto, poi muta strategia: prima richiama la proprio la Magra al delta del Po; in seguito il limite fra le due Italie si spostò verso sud (da Volterra al Rubicone, e ...
Leggi Tutto
Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] dichiara nella sua prefazione, si limita a una pura Graeca translatio è visto, a ridosso della persecuzione, quindi al più presto negli ultimi venti anni prima del è discreto e quasi inserito di passaggio nella contemplazione dell’azione del Logos ...
Leggi Tutto
L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] la stabilità monetaria81.
Il danno arrecato ai poveri dal passaggio a un’economia fondata sull’oro fu l’effetto collaterale nell’aristocrazia i limitial divorzio possono aver agito come una rottura e un limite rispetto al rivolgimento interno delle ...
Leggi Tutto
COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] dal 1955 al 1960. Dal 1961 fu presidente dell'Arsenale triestino e della nuova Fratelli Cosulich.
Bibl.: Ci si limita a Udine 1969. Per gli avvenimenti a Trieste nei giorni del passaggio dall'Austria all'Italia, si rinvia a Trieste. Ottobre-novembre ...
Leggi Tutto
I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] egemone nel paese.
Pur con questi limiti, le nuove leve del movimento cattolico anche nel discorso di replica cheDe Gasperi tenne al I Congresso della Dc del 27 aprile 1946. guerre, ma anche più in generale il passaggio fra il secolo XIX e il XX ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] antimperiale di Clemente VII conducevano al Sacco di Roma, segnando il traumatico passaggio verso nuove consapevolezze della confini dello Stato della Chiesa. Portando ad un punto limite la tensione, il pontefice facilitava dunque l'effettiva ...
Leggi Tutto
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...