Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] del 19° sec., quando fu aperto alla navigazione (1863) il Canale di Suez. Il Mediterraneo si aprì ai traffici internazionali diretti verso l’Estremo Oriente grazie al fatto che le navi, attraversando il canale e poi il MarRosso di passaggio con ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] tutti i mari, convergendo nei principali porti e nei passaggi obbligati della navigazione (stretti e canali). L’oceano di MarRosso, inaugurato nel 1869, e quello di Panama, che dal 1914 unisce il Pacifico con il Mar Caribico. Il totale mondiale del ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal MarRosso, a S dalla confluenza [...] del Nilo, interrotto da sei cateratte, si presenta una fascia di terreno coltivabile, percorsa da ferrovia; qui si trovano i centri principali: Berber, centro carovaniero per il MarRosso comunque poco chiaro il passaggiodel paese dal cristianesimo ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] entrambi nell’isola di Honshu, l’uno verso il Mardel G. e l’altro verso l’Oceano Pacifico, verso la fine del 12° secolo. L’atto finale delpassaggio da una società aristocratica risalta l’impiego deciso del nero e delrosso. Sempre in relazione alle ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] di Lesbo e su alcuni punti delle coste delMar Nero, dove fondarono fiorentissime colonie. In , assicurandosi in tal modo il passaggio dall'Asia in Europa; e il Codice purpureo dei Vangeli di Rossano (Rossano, cattedrale), quello d'Egmiadzin ( ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] a nord-est lungo la costa delMar Nero, che è alquanto meno soggetta 24 reggimenti di armata (12 ussari rossi, 12 di cavalleria), 7 reggimenti di tonica, p. es. -amus > -ăm; questo passaggio fonetico è stato messo in rapporto da parecchi autori con ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] unico in Italia, con piena indipendenza, il passaggio dal classico al barocco. Eccessi piuttosto decorativi che di Giuseppe Sardi di S. Mariadel Giglio (1678-83), e, meno ridondanti, quella di S. Stae di Domenico Rossi da Marco e quella dei Gesuiti ...
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U. R. S. S. (A. T., 66-67, 69-70, 71-72, 73-74, 86-87, 103-104)
Giorgio PULLE'
Pino FORTINI
Giulio COSTANZI
Tomaso NAPOLITANO
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
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. [...] rovesci all'esercito rosso. Gl'Inglesi del trapasso, avvertendo i passaggi più importanti per la nostra materia.
Agli albori del autonome.
Occorre ancora menzionare la nave porta-aerei Orlica (flotta delMar Baltico). In tutto, l'U.R.S.S. dispone di ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] e tutto il MarRosso fino a Aden passarono al tempo di Solimano sotto la sovranità ottomana; il regno degli Özbeg del Caspio e della degli Stretti fu definita con il principio della libertà di passaggio in pace e in guerra con alcune riserve, la ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] altro che gli affreschi della cupola del convento di Mār Bōls sul MarRosso rappresentanti dei Santi Cavalieri (eseguiti nel come a Bāwīṭ gli angeli che portano una croce. Il passaggio al gusto schiettamente copto e cristiano lo si può constatare ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...