Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] La morte dei primogeniti). Protagonista dell’Esodo degli Ebrei dall’Egitto (con le varie storie a partire dal PassaggiodelMarRosso), è raffigurato nell’ottica della salvezza della Nuova Legge, in particolare in scene come la Consegna delle Tavole ...
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Nome con cui è noto il pittore Pietro di Giovanni Buonaccorsi (Firenze 1501 - Roma 1547). Allievo di Raffaello nell'impresa delle Logge Vaticane, fu in seguito pittore di corte di A. Doria a Genova e di [...] nel 1522-23, restano un disegno per le Storie dei diecimila martiri (Vienna, Graphische Sammlung Albertina) e il PassaggiodelMarRosso (monocromo, Uffizi). Di nuovo a Roma, decorò con Giovanni da Udine la Sala dei Pontefici nell'appartamento Borgia ...
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Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] , il disegno prevalse sul colore e l'idea sul sentimento. Ai soggetti sacri (PassaggiodelMarRosso, 1634, Melbourne, National Gallery of Victoria; Adorazione del vitello d'oro, 1635 circa, Londra, National Gallery) si alternarono quelli profani in ...
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Pittore (Anversa 1599 - Torino 1663). Allievo di G. Seghers. Dal 1620 dimorò in Italia: dapprima a Roma, dove fu amico di P. van Laer, partecipò alla decorazione di palazzo Barberini e dipinse per Alessandro [...] VII il PassaggiodelMarRosso (Quirinale); poi a Torino, come pittore di corte di Carlo Emanuele I. Dipinse quadri di soggetto sacro (Storia di S. Antonio, 1654, Roma, S. Lorenzo in Lucina) e serie di bambocciate, considerate le sue opere migliori. ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] ad Sanguinem in onice africano, con scene su due ordini (leggibili il PassaggiodelmarRosso, la Risurrezione di Lazzaro, forse l'Incredulità di Tommaso), buon lavoro del 370-380 dell'Italia settentrionale, forse milanese. Inoltre sono da ricordare ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] (S. Agostino converte l'eretico).
In quello stesso 1681 concludeva il PassaggiodelMarRosso per S. Maria Maggiore a Bergamo.
La grande tela giunse a Venezia nell'aprile del 1682 presso Giogali, intermediario tra il G. e i committenti dell'opera ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] il 1647 e il 1648 eseguì la Purità e la Verginità e nei riquadri maggiori Rachele e Giacobbe, Maria di Mosè e il passaggiodelMarRosso, e Giaele, Sisara e Barak, nell'ottagono centrale.
Con la consueta capacità di creare sfondati illusivi l'artista ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] un anno, ma gli ultimi due solo nel 1719. I cartoni, raffiguranti La profetessa Miriam che canta e danza per ringraziare il Signore dopo il passaggiodelMarRosso e Anna che dedica a Dio il figlio Samuele, furono rifiutati e sostituiti con altri due ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] sangue, Piaga delle mosche, Piaga della grandine con strage dei primogeniti, Vocazione di Mosè, PassaggiodelmarRosso) e con quello neotestamentario, distrutto nel sec. 18°, nel registro sottostante (Andaloro, 1983, p. 256; Pace, 1987, p. 68).Gli ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...