CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] diresse ininterrottamente l'istituto messinese di patologia generale fino al 1947, anno del passaggio fuori ruolo. e proseguì poi relazione con una fase dell'attività funzionale della corteccia medesima (Suicanalicoli di secrezione delle capsule ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] governatore di Terni (1636-37), di Sabina (1637), di Norcia (1637-38) e di Todi (1638-39). Si trattava di un passaggio quasi carica e improntò con la sua azione una non breve fase della vita amministrativa dello Stato della Chiesa. La sua competenza ...
Leggi Tutto
SANMINIATELLI, Cosimo Andrea
Marco Manfredi
– Nacque a Pisa l’8 settembre 1792, primo dei dieci figli di Giovan Francesco e di Luisa Seghieri Bizzarri, appartenente a una nobile famiglia cittadina.
Dalla [...] , fra cui un organico progetto di federazione italiana.
In quella fasedi epocali trasformazioni, in linea con una con il nobile napoletano non implicasse un immediato passaggio ad agente delle trame di Canosa, la crescente familiarità con il massimo ...
Leggi Tutto
PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] del defunto Matteo di Simone Strozzi. È questo un passaggio-chiave della sua biografia di prima mano degli eventi di quel periodo e una riflessione critica sulla delicata fase politica vissuta dalla Repubblica fiorentina all’indomani della morte di ...
Leggi Tutto
SPONTONE, Ciro
Clizia Gurreri
SPONTONE, Ciro. – Nacque a Bologna tra il 1554 e il 1556, figlio di Bartolomeo; il nome della madre non è noto.
Secondo quanto dichiarato da lui stesso nel Memoriale (Archivio [...] Sig. Ciro Spontone. Al Serenissimo Sig. Principe di Parma e Piacenza. Le ultime due opere aiutano a collocare cronologicamente il passaggio dello Spontone al servizio di Rodolfo Gonzaga, marchese di Castiglione delle Stiviere, dove rimase, fino al ...
Leggi Tutto
MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] , ultima esponente della casata Salecchi, comportò il passaggio delle sostanze di quest’ultima ai Merenda e l’aggiunta del . Sembra che il M., in una fasedi interruzione dei lavori, rifiutasse di subentrare al camaldolese con un nuovo progetto ...
Leggi Tutto
PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] Compagnia dell’Accademia per favorire il passaggio al professionismo teatrale dei giovani allievi attori di tutti i tempi, cit., p. XI). Nella ricerca di «interessi poetici universali» si concentrò la fase finale dell’intero percorso intellettuale di ...
Leggi Tutto
MORASSUTTI, Federico
Andrea Caracausi
MORASSUTTI, Federico. – Nacque il 22 ottobre 1876 a San Vito al Tagliamento, in provincia di Udine, da Paolo e da Antonietta Zamperini.
Da diverse generazioni la [...] periodo successivo alla divisione dell’azienda di famiglia coincise con una fase molto importante per la formazione della ripresa postbellica. Il passaggio si concretizzò nel luglio del 1952.
Con un capitale di 210 milioni di lire, l’azienda ...
Leggi Tutto
BRICHERASIO, Giovanni Battista Cacherano conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) - il 14 nov. 1706 da Teodoro III, capitano del reggimento Monferrato, e da Laura Caissotti di Vigone, [...] , il 16 luglio 1755, la carica di governatore della città e del contado di Tortona. Ma è con il passaggio tre anni dopo, il 24 apr. 1758, al governatorato di Alessandria che il B. avrà modo di consolidare la sua esperienza politica e amministrativa ...
Leggi Tutto
GALASSI, Filippo
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 7 febbr. 1856 da Luigi, professore di patologia medica, e da Clotilde Cicognani. Studiò all'Archiginnasio romano e alla Scuola di applicazione per [...] collegati al colle Capitolino da un passaggio in quota nei pressi della chiesa di S. Rita (Relazione sulla e Bibl.: Presso l'Archivio di Stato di Roma è depositato il Fondo Galassi, in fasedi riordinamento, contenente 70 registri riguardanti ...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...