Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] definitivo passaggiodi S. Salvatore sulla Trebbia all'obbedienza cistercense, a conclusione di un processo di assimilazione ancora in una fasedi espansione e non manifestasse segnali di crisi. La floridezza della comunità pulsanese di S. Michele a ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] con precisione. Se pure infatti non si rinviene alcun segnale di contestazione veneziana all'investitura diplomatica del F., il passaggiodi questo da Parenzo a Treviso si rivelò assai difficile, per più di un motivo. Da un lato il pontefice vide a ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] e il 16 maggio il titolo di cardinale diacono di S. Eustachio. D'ora in avanti iniziò la fase più intensa della vita del G., il reale passaggiodi gestione dagli Spagnoli agli Asburgici e il viceré ebbe il massimo di autonomia e di potere in ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] 1216). Per il materiale passaggiodi proprietà di tali beni fu tuttavia necessaria un'ordinanza del podestà di Padova dell'8 nov. De progenie, pp. 183 s.). Il passo sintetizza la fase del distacco, accentuando l'episodio dell'espediente ultimo della ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] Sede stavano entrando in una fase particolarmente critica.
Origine delle discordie il desiderio del re Giovanni V di innalzare in ogni modo il dannosissimo passaggiodi truppe spagnole attraverso il territorio della Chiesa. Il F. cercò di governare ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] negli ultimi anni del suo episcopato, grazie all'iniziativa coordinata di B. e dell'antico abate di Vallombrosa, ormai vescovo della vicina Parma, sia avvenuto il passaggiodi questo monastero all'osservanza riformata della congregazione toscana: una ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] sarebbe stata attuata solo alla fine del conflitto. Cionondimeno al passaggiodi Gorizia sotto la sovranità italiana - quando il F. entrò di contrapposizione, tra la componente italiana e quella slava della diocesi. Già in atto nell'ultima fase ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] il confine con l'arcidiocesi pisana. In questo caso il passaggiodi proprietà assume anche una chiara valenza politica, dal momento fase, la situazione rimase abbastanza incerta. Tra i vescovi della Tuscia, l'arcivescovo di Pisa, Villano, e quello di ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] dispacci del F., a una fase iniziale di stallo, in cui, grazie alla posizione flessibile di Benedetto XIV, era parso Biblioteca Forteguerriana di Pistoia: i Praecepta rethoricae (codd. 78, 91, 103, 3449), il Parere sopra il passaggiodi Annibale ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Ignoriamo il luogo e la data della sua nascita, che è da collocare nella seconda metà del sec. XII.
La tradizione che lo vuole appartenente alla famiglia romana degli Spatafora [...] la dirigenza dei frati minori e G. nell'ultima fase della vita di Francesco e nei due anni nei quali il vescovo gli tutti i modi il passaggiodi S. Apollinare sul Sambro (diocesi di Assisi) all'abbazia di S. Croce di Sassovivo, sebbene Innocenzo III ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...