Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] Macerata) si notano rapporti sia con una fase avanzata della cultura di Ripoli, sia con la cultura di Lagozza.
Nella serie stratigrafica di Attiggio di Fabriano (Ancona) sono attestati vari momenti del passaggio all’Eneolitico. A quest’ultimo periodo ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] trovati come importazioni in contesti siciliani della media età del Bronzo, tipo Thapsos. La fasedi Bahrija rappresenta il momento conclusivo dell’età del Bronzo e il passaggio all’età del Ferro. Fra i monumenti, i resti della presenza fenicia e ...
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Antropologia
R. di frecce Strumento di osso, corno o avorio, provvisto di un foro a un’estremità, che fu considerato per lungo tempo come insegna d’autorità («bastone di comando») o come un rudimentale [...] di conduzione inversa e quella nel verso di conduzione diretta; la caduta di tensione nel senso di conduzione diretta, al passaggio primo caso ciascun elemento r. e, quindi, ciascuna fase del secondario del trasformatore conducono per 1/3 del periodo ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] sembra essere la prosecuzione di quello di Napata. La civiltà meroitica si sviluppò dapprima a sud, nell’Alta N., poi nella sua fase matura (1° sec. di Dongola, nell’Alta N., fu trasformata in moschea. Resta comunque poco chiaro il passaggio del ...
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(ted. Donau; ceco Dunaj; ungh. Duna; romeno Dunărea) Fiume dell’Europa centrale e sud-orientale, secondo soltanto al Volga per lunghezza di corso (2860 km), bacino (820.000 km2) e portata media (6300 [...] dipassaggio attraverso i Dardanelli e della neutralizzazione del Mar Nero, stabilirono piena libertà di navigazione e uguaglianza di una fase più recente si accentua il processo di differenziazione in varie culture, mentre la diffusione di elementi ...
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Filologo, storico delle religioni e archeologo (Marburgo 1771 - Heidelberg 1858). Nella sua opera principale, Symbolik und Mythologie der alten Völker, besonders der Griechen (4 voll., 1810-12), pose in [...] ruolo della componente orientale, dionisiaca e misterica (di cui la cultura moderna si mostra incapace di comprendere e apprezzare il profondo simbolismo), nel passaggio della cultura greca dalla fase arcaica a quella classica. L'opera suscitò vive ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] assolute dell'età del Bronzo finale e della prima fase villanoviana, da collocare comunque tra i secoli 11° passaggio tra il 6° e il 5° secolo a.C.: dalla presenza a Pyrgi di testi di lingua fenicia si è voluto trarre indizio di dirette ingerenze di ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] di ceramica datati a circa 10.000 anni fa, cui segue la stratificazione neolitica (8000-5000 anni fa). Nella valle dello Yangtze, il passaggio inferiore), durante la fase massima di espansione dell'antico lago. La fase successiva (unità Mungo ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] all'apertura di un laboratorio geofisico nelle viscere del Gran Sasso, utilizzando il passaggio aperto dal la fine del 5° sec. a. C. Non si riscontrano cesure nette fra una fase e l'altra; e tuttavia è possibile indicare i limiti della fine del 6° ...
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MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] ): si osserva, sempre intorno al 13° secolo, lo stesso passaggio da una densità minore e da una distribuzione più disordinata (Krasovice nell'Oltenia, dove si è colta archeologicamente la fasedi transizione da abitato rurale a città-mercato.
In ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...