VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] parti alte a mosaico. Di una possibile e limitata fase ante 1159 potrebbe essere a Demus (1984) che lo colloca alla seconda metà del 12°, con vari passaggi intermedi (Zuliani, in Storia di Venezia, 1994-1995, I, p. 64; Dorigo, in Storia dell'arte ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] quale si è parlato di 'volgare', dell'abbandono della lingua colta, del passaggio dal trattato teologico al più ampiamente diffuso anche per la possibilità di innalzarlo in fasedi ristrutturazione di edifici precedenti, è quello costituito da ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] in quanto tale, all'inizio del sec. 11° era in piena fasedi espansione e sotto gli abati Odilone (994-1048) e s. Ugo con alzato a due ordini, ampie superfici murarie e passaggio praticabile lungo il piano delle finestre alte.Questo stile regionale ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] con l'ultimazione del primo tratto delle mura urbiche. La chiesa di seconda fase, che corrispondeva nella sostanza all'attuale, è divisa in tre a quella della chiesa di S. Anastasio a Castel Sant'Elia, testimonia il passaggio, nella Tuscia, dal ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] un presbiterio più slanciato, mentre la navata fu rialzata in una fase non molto successiva.Ma la seconda metà del sec. 11° più tradizionale Cristo di Francesco da Pisa, alla vigilia della morte, avvenuta a P. nel 1301. Il suo passaggio ha lasciato ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fasedi [...] in fase progettuale (Radding, Clark, 1992), il che implica un livello di comunicazione sul c. già perfezionato (Horn, 1982), quantunque non ancora del tutto chiarito.Con la seconda metà del sec. 12° si assiste in Francia settentrionale al passaggio ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] avuto da San Galgano resta determinante per il passaggio dal Romanico al Gotico in terra toscana nel corso del Duecento. L'abbaziale risulta in costruzione dal 1224 ca., dopo una fase ventennale di stanziamento dei Cistercensi (v.) presso il cupolato ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] , quali elementi dipassaggio, costituiscono una soluzione urbanistica di spazi aperti, con vie di scorrimento continue e più tardi, i primi del Duecento. Anche della fase gotica si conservano scarse testimonianze architettoniche: ancora esistente ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] popolazione greco-cristiana (Falkenhausen, 1983); ma di questa prima fase del monachesimo bizantino in Sicilia non rimangono il luogo più importante dell'edificio. Il passaggio dalla forma rettangolare di base a quella circolare del secondo tamburo, ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] una produzione frutto, più che della semplice contiguità di queste componenti, di una sintesi formale di altissima originalità.In particolare per la scultura non figurativa il passaggio da una fase romanica a una gotica venne determinato anche dalla ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...