FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] le sue ambizioni a campeggiare con un inciso profilo di uomo diStato e d'uomo di cultura. Quello che conta, nell'immediato, è il aveva impressionato, ancora nel 1453, Bessarione, allora dipassaggio ad Urbino. Stupefacente, nel fanciullo, la ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] osservatori veneziani - che "ha piacer di lettere et di cose distato", era ormai maturo per tutte le astuzie il 26 luglio 1552, al nunzio in Francia Prospero Santa Croce, dipassaggio per Ferrara raccomandava d'assicurare Giulio III che "non ha né ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] dell'Adelson e Salvini. In realtà, il passaggiodi quest'aria dall'operina giovanile ai più maturi ; D. Musto, V. B. in due autogr. ined. dell'Arch. diStatodi Napoli, in Rass. d. Arch. diStato.XXI, 3 (1961), pp. 351-360; M. Rinaldi, F. Romani, ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] ai rimproveri che gli erano stati mossi - il C. a Ratisbona non avesse favorito gli interessi imperiali, ma si fosse dimostrato fedele difensore di quelli della Chiesa.
Il 17 agosto, in coincidenza con il passaggio da Bologna dell'Ochino, che ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] nuovi documenti ritrovati nell'Archivio diStatodi Firenze: Arrighi - Bellinazzi - Villata, in corso di stampa). Alla fine del 1478 173-176) che mostrano il passaggio dalla struttura monumentale e classica del cartone di Londra al dipinto del Louvre, ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] (il passaggio dall'uno all'altro fu certo principalmente determinato dall'approfondimento dei problemi di cronologia , una missione del vecchio uomo distato sammarinese Antonio Onofri. Morto l'Onofri, toccò al B. di pronunziare l'elogio del "padre ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] segua il passaggio ideologico dalla corte medicea a quella farnesiana. Si tratta di una produzione la e disposta a rubare ed a mal fare (ed a questa han posto nome ragion diStato, ed a lei assegnano il governo de' reami e degli imperii), e l'altra ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] di castità imposta da Diana e loro passaggio al servizio di Venere) un proposito di e Rinascimento. Studi in onore di B. Nardi, Firenze 1955; R. Abbondanza, Una lettera autografa del B., nell'Arch. diStatodi Perugia, in Studi sul Boccaccio, ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] accademici si precipitano sui freschi fascicoli, e un passaggiodi presunte "quinte" consecutive nell'Allemanda della Terza sonata olografo, conservato all'Archivio diStatodi Roma, occupa la prima pagina d'un foglio ed è di scrittura incerta: "Al ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] di un libero Parlamento (del quale avrebbero fatto parte anche deputati toscani ed emiliani. per non parlar dei lombardi) del passaggio tra il Piemonte ed il nascente Impero di Luigi Napoleone dopo il colpo diStato: lo ha notato E. Funaro nel saggio ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...