FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] di Mosè e il passaggio del Mar Rosso, e Giaele, Sisara e Barak, nell'ottagono centrale.
Con la consueta capacità di stilistici simili.
In questo periodo possono essere stati eseguiti la Giuditta con la testa di Oloferne (Pirondini, 1989), la Scena ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] figure di Virtù. Lo stato originario dell'affresco raffigurante l'Apoteosi della santa è documentato da una copia di autore ignoto Miriam che canta e danza per ringraziare il Signore dopo il passaggio del Mar Rosso e Anna che dedica a Dio il figlio ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] di S. Felicita raffigurante il Martirio dei Maccabei, la cui lunga elaborazione (1852-1863) è segnata da progressi e da ripiegamenti continui che sono stati recentemente analizzati dal Del Bravo (1975), il quale ha sottolineato come il passaggio ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] marito, da eseguirsi a Venezia, dove la famiglia sarebbe stata ospite in palazzo Barbaro. Il M. li raggiunse in come Hugh Lane, direttore della Municipal Gallery di Dublino. Amico degli Hunter, dipassaggio nel 1905 a Roma, Lane visitò lo ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] di parata seicenteschi, rispetto al quale quello citato del Duca di Wharton, di poco posteriore, rappresenta, oltre che un salto qualitativo, anche il passaggio all'esecuzione di copie dei ritratti di questa ed è difficile, allo stato attuale degli ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] progetto, il M. sia stato tra quelli cui venne assegnata l'esecuzione di più di un'opera. Tutti gli artisti sono infatti andate distrutte, rendendo impossibile un bilancio artistico di tale lungo passaggio della sua attività.
Entro l'estate del 1583 ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] di miniatura dell'Italia settentrionale. I progressi di L. in questa direzione si manifestano già nel passaggio Un altro vuoto documentario, tra novembre 1474 e giugno 1475, è stato messo in relazione con l'esecuzione della Madonna in trono col ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] esempio mirabile di critica di anatomia artistica ecioè di un "passaggio obbligato di natura tecnica maggio 1945, allorché l'università di Roma aveva già provveduto a reintegrarlo nella cattedra da cui era stato forzatamente allontanato.
Bibl.: R. ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] delle opere di G. è stato ricostruito per tappe passaggio milanese del caposcuola fiorentino, del cui insegnamento il giovane G. può avere subito apprezzato la novità, soprattutto negli affreschi di scuola giottesca in grandissima parte perduti di ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] veneziana per la quale progettò fra l'altro un passaggio coperto e una fontana, realizzata dalla ditta R. Gianese di La Spezia, mai eseguita. Ma l'impresa più significativa di questi anni è il cantiere di S. Giusto a Trieste.
Nel 1927 era stato ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...