Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] decimonono» e sulla «configurazione del mondo civile» nel passaggiodi secolo (La concezione materialistica della storia, cit., p. rapporto teoria-prassi), sia all’estero (dove, come è stato detto, la sua reale influenza fu del tutto impari rispetto ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] nella Confederazione e nella stessa Losanna, del socialismo diStato a seguito di una strisciante alleanza tra il dominante Partito radical- un’analisi incompleta del protezionismo. Un passaggio importante verso il completamento dell’analisi ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] febbraio e il giugno 1521.
Se il governo dello Stato pontificio nel periodo di sede vacante diveniva ogni giorno più arduo, il e il passaggio ufficiale della riforma dal piano religioso al piano politico, A. cercò, senza successo, di legare più ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] S. diresse I bambini ci guardano (1944) che segnò il passaggio deciso all'osservazione acuta dei sentimenti umani e della loro radice gli Stati Uniti, incerta tra sentimentalismo e ambizioni spettacolari.Con L'oro di Napoli (1954), dai racconti di G. ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] , a seguito della discussione svoltasi a Montecitorio sulla convenzione di Basilea, in cui si soffermava sulle caratteristiche dello Stato moderno. Egli avviava il ragionamento delineando il passaggio dallo Stato "religioso" a quello "guerriero" e i ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] di accettare i metodi indicati nella loro totalità. Giudicò infatti il metodo normale - consistente nel graduale passaggio Archivio Serena di Lapigio in Altamura. Una lunga dissertazione economica all'Archivio diStatodi Napoli, Segreteria di Acton, ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] femmina, caratteristica che nelle femmine è costante. Questo cambiamento di piumaggio coincide con il passaggio ciclico delle gonadi dallo statodi quiescenza a quello di fertilità. I maschi castrati continuano, comunque, a sviluppare ritmicamente ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] a Roma il giorno di Pentecoste (24 maggio). Manfredi, che stava radunando le sue forze, tentò di impedirne il passaggio. Fu bloccata la foce corte del re, che costituiva anche una sorta di Consiglio diStato. Una volta l'anno questa corte, allargata ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] stato il primo a farsi avanti subito dopo il colpo distatodi Arnolfò, grazie anche alla possibilità che aveva di essere rapidamente informato di accennano entrambi al passaggiodi un Adalberto dalla fedeltà di Ludovico alla fedeltà di B., nei ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] Durazzo, che in luglio si era mosso dall'Ungheria e aveva abilmente preparato il suo passaggio per via di terra attraverso gli Stati dell'Italia settentrionale e centrale, non accelerò tuttavia la sua avanzata e raggiunse Roma solo l'11 nov. 1380. A ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fluidità s. f. [der. di fluido]. – 1. La maggiore o minore facilità delle particelle di un corpo allo stato liquido o aeriforme di scorrere le une sulle altre: f. dell’acqua, del sangue; con sign. specifico, in fisica, in chimica e nella tecnica,...