COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] (che dissentiva da alcune critiche a Plinio formulate dipassaggio in uno scritto del Leoniceno contro Avicenna) un matrimonio della figlia Ginevra, e solo nel 1503 sarebbe stato in grado di pagare un vecchio debito con Guidobaldo d'Urbino, ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] poco le parole d’ordine, i modi e i miti sessantotteschi. È stato malgrado il ’68 e non grazie al ’68 che hanno potuto farlo e generazioni, a cura di M.A. Trasforini, Roma 2006, pp. 113-132; G. Providenti, Passaggidi esperienza. Autenticità e ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] e veneratissimo Guarino, sempre al C. era stato affidato il compito di comporne e pronunziarne la Laudatio funebris, che è di estendere la sua signoria, potrebbe essere un'ulteriore conferma del movente sostanzialmente politico sotteso al passaggio ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] alla quale fu ammesso, tuttavia, solo come libero uditore, non essendo stati riconosciuti validi i titoli di studio rilasciatigli a Empoli. L'anno successivo non fu ammesso all'esame dipassaggio al secondo anno e optò per la licenza in agraria.
Nel ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] gli umanisti italiani accoglievano quelli bizantini. Di certo il suo passaggio segnò un risveglio e uno sviluppo insegnare, ma il L. rifiutò a causa del suo cattivo statodi salute e dell'età avanzata; nonostante ricordasse con rimpianto Milano, ne ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] può esser vista come raffigurazione di un passaggio epocale, che vi si svolge in nuce e lo compendia: di un'Italia, cioè, che lungo silenzio, tanto più crudele quest'ultimo quanto caloroso era stato il primo. L'attenzione critica sul G. ricomincia, in ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...]
Nel 1932 aveva conosciuto Topazia Alliata di Salaparuta, dipassaggio a Firenze, erede di una nobile famiglia siciliana, pittrice e l'Associazione italiana per gli studi giapponesi (Aistugia) di cui era stato, nel 1973, fra i fondatori, quindi primo ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] una inequivocabile scelta di campo, un passaggio - destinato a impegnare un numero sempre maggiore di intellettuali - la sua produzione "verista". Uscì dal processo vittorioso, essendo stato difeso dal Turati e, quando questi diede vita alla rivista ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] , pubblicata a Roma nel 1927, rappresenta il primo indice del suo passaggio all'opposizione, contro uno Stato che ha abolito con la serie di "leggi fascistissime" il diritto fondamentale del cittadino alla libertà: Antigone, che il D. ha prescelto ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] a un orizzonte europeo e il graduale passaggio ad una posizione non più meramente estetica e 24, 28, 50, 94; A. Asor Rosa, Lo Stato democratico e i partiti politici, in Letteratura italiana (Einaudi), a cura di A. Asor Rosa, I, Torino 1982, pp. 556 ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...