LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] quale aveva però chiaramente indicato che avrebbe dovuto essere una fondazione di Canonici vittorini. Il passaggio della donazione ai Cistercensi è stato spesso attribuito all'influenza di Bianca, la cui famiglia aveva fortemente favorito l'Ordine in ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] di transito in attesa del passaggio agli ospedali divenne di fatto un ospedaletto, chiamato popolarmente "della Volta Rossa". L'esigenza di per un salto di qualità, che non sarebbe stato possibile negli angusti locali di via Palazzo di Città. Infatti ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] che ne sanzionò il passaggio alla Chiesa (13 maggio 609). Campo Marzio cessava in tal modo di essere la regione in mentalità comune doveva vedere negli dei, ai quali era stato anticamente dedicato quel tempio, altrettante incarnazioni delle forze ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] anno, nella basilica di S. Pietro, Federico II ricevette la corona imperiale dalle mani del papa Onorio III.
Nel passaggio da Roma a chiarito alla luce del diritto e tutto ricondotto allo statodi giustizia: "omnia volumus sub iure lucescere et cuncta ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] posto alla congregazione del S. Uffizio, dove era stato consultore dal 1630 al 1640, e sviluppò un' nel passaggio; ancora per ragioni di rendite si trovò in contrasto con Alessandro Ranaldi, custode, membro di un'antica dinastia di custodi ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] venticinquenne, prima lettore di filosofia e di teologia nella sede di Viterbo - dove era stato trasferito l'anno e le ragioni del suo passaggio alla libera fede nel Vangelo.
L'11 sett. 1847, aiutato dal rev. Lowndes della chiesa di Scozia a Malta e ...
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ALBERICO di Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] di Benevento, 1076-1107), che egli stesso chiama suo maestro e di cui ricorda le affettuose attenzioni in un suo passaggio ripetuta spesso dal Panvinio ad oggi, aggiunge che era stato anche cardinale, ma non esiste alcun fondato motivo per ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] il XV canone del concilio di Nicea, che proibiva ai vescovi il passaggio da una sede all'altra. Negli Annales Fuldenses di Meginardo (ad a. 882) si dice apertamente che "Marinus, antea episcopus, contra statuta canonum subrogatus est" e poche ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] I frequenti passaggidi personalità principesche furono sempre occasione per erigere archi di trionfo e la nipote Filiberta nel convento della Ss. Trinità, dove la fanciulla era stata allevata, o che l'avrebbe costretta a un matrimonio con un membro ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] il papa dai suoi propositi: tutto ciò era stato compiuto molto frettolosamente prima dell'arrivo dei C., Turco, che fosse impedito il passaggio nei territori imperiali di truppe arruolate da agenti estensi.
La convenzione di Faenza tra il pontefice e ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...