FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] ai vertici dell'Inquisizione, ebbe a occuparsi di Michel de Montaigne, dipassaggio a Roma nel 1581.
A Montaigne furono e che era diventato protettore dei domenicani. Più di uno screzio c'era stato anche con l'autoritario Sisto V. Il pretesto fu ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] delle due brevi dimore di Pio VI nella città nel corso del viaggio a Vienna (Memorie istoriche… del passaggio… del s.p. Ferrara). Altri scritti vertono sull'attualità: Stato felice ed infelice della Calabria e di Messina e del suo territorio prima, ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] di altre due opere. Nel passaggio tra sagrestia e chiesa di S. Marco esistono due bassorilievi in bronzo (Compito di già alla metà dell'Ottocento (Fantozzi, 1842) e sono poi stati identificati (Paatz) a torto con due soggetti simili e in simile ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] 81, c. 102). Il suo primo desiderio sarebbe stato quello di partire missionario per le Indie, ma una certa debolezza i collegi. Sin dal 1615, su impulso dei provinciali spagnoli dipassaggio per Napoli, la Congregazione si estese prima alla Spagna e ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] schiavi addetti in perpetuità al servizio dei monasteri, gli ospiti dipassaggio, i rifugiati e i fuggitivi. Le comunità più prospere in patria, consigliarono di imitarli. Quelli che già vi erano in Cina erano stati concepiti sullo stesso modello ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Di famiglia nobile, B., detto il Giovane in quanto secondo abate di questo nome a S. Michele della Chiusa, nacque a Tolosa, da Bernardo, nel 1033; fu portato dal padre al monastero [...] trovavano continuamente ospiti di ogni provenienza poiché il monte Pirchiriano era situato sul passaggio dei pellegrini che che disposta a riconoscergli. I monaci si lagnarono coi papa di questo statodi cose, sì che questi (15 apr. 1075) scrisse ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] suo ritratto in veste di committente). Ma l’intervento più significativo parrebbe essere stato quello relativo alle per il giubileo del 1350 (se ne accenna nello Specchio) e un passaggio a Bologna nel 1353 (da porsi in relazione con la nomina a ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] ’inclinazione al cattolicesimo di cui dicevano i ‘romani’ e che, superato il punto delicato sul passaggio teologico trinitario del cc. 175v-179v) e la Relatione sullo stato presente della christianità di Pera… (Cervellini, 1912); al prefetto della ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] la prima volta, priore del convento di S. Maria Novella. In quella veste ospitò Pio II dipassaggio a Firenze per Mantova e accompagnò trovò anche modo di ricostruire e giudicare gli avvenimenti storico-politici di cui era stato testimone. Si tratta ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] la vita a San Remo: la condizione particolare era stata imposta da Laura Heye, benefattrice della comunità, nel momento del passaggio, e accettata dal Sinodo. In forza di tale particolare "statuto", nel 1935 rifiutò l'emeritazione e rimase pastore ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...