Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] totale diStato e società, il partito di massa e la mobilitazione di massa, sopravanza di gran lunga le forme storiche della dittatura.
Dalla democrazia alla dittatura. L'esperienza di Weimar
Un significativo esempio del passaggio dalla ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] urgenti. Relazione. del deputato Edoardo Pantano Presidente della Sottocommissione economica. Voti e proposte per il Passaggio dallo statodi guerra allo statodi pace, Roma 1919, pp. 74-78. Per l'andamento dell'industria elettrica durante il periodo ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] e 6 giugno 1849. Nel Fondo C. del Museo del Risorgimento di Firenze sono conservate oltre 400 lettere al C. di corrispondenti vari, prevalentemente degli anni 1865-82. Segnaliamo inoltre: Arch. diStatodi Genova: Carte del processo a F. C. (1862-63 ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] loro passaggio sulle proprie terre, arrivarono sul teatro degli scontri quando ormai il duca sabaudo era stato costretto Carte strozziane, per le quali vedi Le Carte Strozziane del R. Arch. diStatodi Firenze, Inv., s. 1, I-II, Firenze 1884-1891. Si ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] circostanze e gli svolgimenti, ma segnarono anche un passaggiodi grande rilievo nella cultura napoletana del secondo Seicento. 1678, p. 21; la documentazione archivistica dell'Arch. diStatodi Napoli, Coll. dei Dottori, lacunosa, ne dà conferma ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] il lavoro". La dinamica esterna dello Stato aveva come complemento, all'interno, una dinamica di ricambio di classe dirigente alla quale era interessato il proletariato, perché "il passaggio dalla classe dei lavoratori alla classe capitalista ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] anche con allevamento del bestiame.
Meno chiara è, allo stato attuale degli studi, la conoscenza dello sviluppo dell'artigianato militum e la Societas populi, con il conseguente passaggiodi gruppi familiari dall'uno all'altro schieramento per la ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] C. occupava Cesena, e il 4 aprile forzava il passaggio del Panaro presso Spilamberto e avanzava su Modena. Fallito il diStato, a qualsiasi concessione di riforma.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Napoli, Archivio Borbone (cfr. Arch. diStatodi ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] anni prima la restituzione di Ravenna e dell'Esarcato. L'accordo prevedeva il passaggiodi Otranto ai Bizantini, rigida fedeltà alla tradizione nazionale rimane fondato lo Stato. Capo dell'amministrazione, di cui nominava gli organi, è il principe, ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] a disposizione dopo il passaggio in ruolo, fu incaricato di reggere la prefettura di Bari ma ne chiese seminatori: E. C., in Nuova Antol., 16dic. 1931, pp. 599-611; I capi diStato Maggiore dell'Esercito. E. C., Roma 1935; G. Aloia, E. C., in L' ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...