CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] a prendersi la Depositeria (lettera a Lorenzo 14 giugno 1515: Archivio diStatodi Firenze, Mediceo av. il Princ., 117, n. 64; v. successiva morte di Giovanni de' Medici nel tentativo di fermarne l'avanzata, il passaggio del duca di Ferrara alla ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] divenutogli avverso si sforzasse di metterlo in cattiva luce insistendo sul mancato passaggio al maomettanesimo della madre corrispond. dei baili venez. a Costantinopoli in Archivio diStatodi Venezia, Senato. Dispacci Costantinopoli, filze 9 (lett ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] le sue ambizioni a campeggiare con un inciso profilo di uomo diStato e d'uomo di cultura. Quello che conta, nell'immediato, è il aveva impressionato, ancora nel 1453, Bessarione, allora dipassaggio ad Urbino. Stupefacente, nel fanciullo, la ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] osservatori veneziani - che "ha piacer di lettere et di cose distato", era ormai maturo per tutte le astuzie il 26 luglio 1552, al nunzio in Francia Prospero Santa Croce, dipassaggio per Ferrara raccomandava d'assicurare Giulio III che "non ha né ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] (il passaggio dall'uno all'altro fu certo principalmente determinato dall'approfondimento dei problemi di cronologia , una missione del vecchio uomo distato sammarinese Antonio Onofri. Morto l'Onofri, toccò al B. di pronunziare l'elogio del "padre ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] di un libero Parlamento (del quale avrebbero fatto parte anche deputati toscani ed emiliani. per non parlar dei lombardi) del passaggio tra il Piemonte ed il nascente Impero di Luigi Napoleone dopo il colpo diStato: lo ha notato E. Funaro nel saggio ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] storia dell'ultimo cinquantennio. Il passaggio dalla "guerra manovrata" alla "guerra di posizione" richiedeva non solo una visione diversa della "via al potere", ma anche una concezione dello Stato ben più sofisticata di quella elaborata da Lenin in ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] laico, di S. Alessandro (progenitore dell'attuale liceo Beccaria).
Non si ha notizia né indizi che questo passaggio dal titolare della più alta carica cantonale, quella di presidente del Consiglio diStato. Vani furono i tentativi per convincere ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] Piemonte era in corso, la condanna a morte del 1834 era stata dimenticata e si era ancora in tempo per contribuire a un il Papato), e infine la morte di Anita nelle valli di Comacchio (4 ag. 1849) e il passaggio avventuroso in Toscana e poi in Liguria ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] del peso nuovo delle organizzazioni di massa e sulla nostalgia del vecchio Stato liberale (Discorsi politici di I. B., pp. 360-384). In sede di votazione il B. si astenne sia sulla fiducia al governo sia sul passaggio alla discussione della legge ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...