LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] un prezzo da pagare per il sindacato stesso.
Il L. era stato fra i primi ad avvertire l'ineludibilità di questo passaggio, ma le sue sollecitazioni all'assunzione di responsabilità si erano scontrate con le diffuse resistenze e perplessità all ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] il passaggio dell'armata bavarese agli Imperiali. Questa volta il G., già sofferente di nefralgia, di guerra" del G. è conservata nell'Archivio diStato a Litoměřice (Děčín) nella Repubblica ceca; il suo nome è citato in quasi tutte le raccolte di ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] Mi resi conto che con quella mia assenza dalla politica, durata un quarto di secolo, avevo contribuito a rovinare la mia Patria, poiché solo a causa dramma dell'umanità, il passaggio dallo "Stato etico" allo "Stato amministrativo", che significava il ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] per il trimestre aprile-giugno in data 31 marzo (Perugia, Arch. diStato, Offici, 12, c. 42 v); nell'agosto dello stesso anno e a permettere il passaggio per il territorio perugino alle forze della coalizione che cercava di rimettere Piero de' Medici ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] 1918 fu costituita la Commissione centrale per lo studio e le proposte di provvedimenti occorrenti al passaggio dallo statodi guerra allo statodi pace, detta Commissionissima; il F. fece parte della XXVI sezione: Smobilitazione - Utilizzazione ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] . 1427 era tra i deputati che sancivano il passaggiodi Cremona, Bergamo e Brescia tra i domini della Per l'attività politica tra il 1418 ed il 1430, cfr. Arch. diStatodi Venezia, Avogaria di Comun, reg. 25/8: Spiritus, cc. 21r-22v, 48v-49v, ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] passaggio delle città di Pesaro e di Fossombrone dal dominio di Galeazzo Malatesta a quelli, rispettivamente, di Alessandro Sforza (fratello di Francesco) e di e Bibl.: Arch. diStatodi Pesaro, Sezione di Urbino, Quadra di Porta Nova, div. ultima ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] centri della Lunigiana e le strade di collegamento tra Genova e Pisa per impedire il passaggiodi Enrico VII in Toscana. Ai .: Arch. Segr. Vaticano, Reg. Aven., 11,f. 8r; Arch. diStatodi Firenze, Provvisioni, Registri,12, f.207v; 14, ff. 85rv, 101r ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] , il M. rivolse una supplica al Senato (Arch. diStatodi Genova, Arch. segreto, 2494). La sua situazione sembrò migliorare passaggio alla fazione filofrancese è l'elogio finale di Luigi XIV e del suo intervento pacificatore.
Il M. si premurò di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] del 1492 e la peste del 1493.
Ormai sola a capo dello Stato, l'Aldobrandini continuò a escludere dal potere il M. che, occupato ad Ma la città veneta, dopo numerosi passaggidi mano, tornò infine ai Veneziani, privando, di fatto, il M. dell'unico ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...