MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] nasceva sulla base di un "programma", la cui copia manoscritta si conserva tra le carte di polizia (Arch. diStatodi Roma, Questura, momento critico della evoluzione, la fase acuta che segna il passaggio da un periodo ad un altro. […] Ma è anche ...
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MACHIAVELLI, Niccolò, detto Chiurli
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 dic. 1499 da Giovanni di Gherardo e da Clemenza di Niccolò Del Benino, secondogenito di cinque fra fratelli e sorelle. Proveniva [...] capitolazione di Firenze seguì l'affidamento del governo provvisorio a una Balia di dodici cittadini, che doveva preparare il passaggio a offitio et per altre iuste cause" (Arch. diStatodi Firenze, Otto di guardia e balia, Repubblica, filza 231, c ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Giovanni di Francesco e di Bianca Morosini di Giovanni di Alvise, nacque il 12 genn. 1628 a Venezia, nel bel palazzo a S. Vidal [...] di genti nel regno […]. Mi dimandò il cardinale dove intendessi levar le genti, gli dissi nella Provenza e Linguadoca, essendo colà il passaggio a Madrid il 3 febbr. 1660.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Misc. codd., I, Storia Ven., 23: M. ...
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CICALA (Cigala) ZOAGLI, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1484 da Giorgio Zoagli e da Simonetta Navone di Francesco.
La famiglia Zoagli da cui discendeva (il cognome [...] C. fu incaricato di studiare le modalità del passaggio, ma, viste le difficoltà dell'operazione, preferì declinare l'affare (che, del resto, egli stesso avrebbe definitivamente composto durante il suo dogato). Dopo essere stato eletto nel 1559 alla ...
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BIANCA di Monferrato, duchessa di Savoia
Axel Goria
Nacque dal marchese Guglielmo VIII, della dinastia dei Paleologi, e dalla sua seconda moglie Elisabetta Sforza, quasi certamente al principio del [...] vescovo ai ricalcitranti Ginevrini.
Al tempo della discesa di Carlo VIII in Italia B. non poteva pensare a fargli resistenza: permise, perciò, il passaggio delle truppe francesi attraverso il suo stato e il 5 sett. 1494 accolse splendidamente in ...
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CORRER, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia da Giovanni ed Elena Lando il 18 giugno 1707, percorse una brillante carriera nelle magistrature minori della Repubblica: capitano di Vicenza nel 1736, dal [...] sforzi per mantenere il passaggio per Verona della linea di comunicazione e di traffico per la Germania Arch. Segr. Vaticano, Nunziatura di Venezia, 218, ff. 309. 334; 322, ff. 221, 472, 490, 4,99; Arch. diStatodi Venezia, Esposizioni Roma, reg. 51 ...
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DORIA, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio del nobile e ricco genovese Lazzaro, visse tra il XV e il XVI secolo e fu presente nella politica attiva negli anni tra il 1499 e il 1513.
La corretta [...] la dura ed esemplare reazione.
Probabilmente il passaggiodi campo era stato già operato dal D. nel periodo di tempo che corre tra le due grandi ambascerie di cui fece parte, rispettivamente nel 1499 al re di Francia a Milano e nel 1504 al nuovo ...
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BIANCHETTI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 30 marzo 1775 dal conte Pietro e da Eurelia Monti Bendini. Compì gli studi nel Collegio dei nobili di S. Saverio, ove si dedicò con [...] Bologna dal 14 luglio al 1º sett. 1848. Doc. tratti dall'Archivio diStatodi Bologna, a c. di G. Natali, Bologna 1948, pp. IX, XII, XIV s., XVII- (1916), pp. 47, 51-53; F. Cantoni,Il passaggiodi Confalonieri per Bologna, in I moti del 1820 e del ...
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ERIZZO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1405, da Filippo di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Lucia Venier di Nicolò di Marco. Il padre, che era stato capitano della guardia in Istria, [...] è anche facile pensare che, in mancanza di figli, costui ne sia stato l'erede riconoscente; tuttavia è altrettanto certo che l'E. non morì esercitando la carica, poiché è documentato il passaggio delle consegne, da lui effettuato personalmente nelle ...
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FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] 'Altieri (Arch. segr. Vaticano, Segr. diStato, Francia 432, ff. 218-221); il 23 era a Lione e in una lettera dell'11 aprile l'internunzio di Torino, F. M. Montani, informò l'Altieri che "è stato qua dipassaggio per Roma il Signor Abbate Ferrattini ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....