BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] dipassaggio. Già Schulte (II, p. 210) sottolineava la necessità e l'utilità di positive, indagini sulla famiglia del grande canonista: di , quello che era stato stampato a Venezia nel 1496 in un volume di Repetitiones super libro Decretorum ...
Leggi Tutto
MAURIZIO, Giovanni
Vito Piergiovanni
– Nacque a Laigueglia, nella Riviera ligure di Ponente, il 1° apr. 1817 da Ambrogio e Giacinta Musso.
Iniziò gli studi ad Albenga e li proseguì a Genova, dove si [...] relazioni politiche tra Stato e Chiesa non consentì, nella circostanza, di trovare una soluzione al di diritto costituzionale e di diritto amministrativo (tenne questo secondo insegnamento fino all’anno accademico 1891-92).
Il successivo passaggio ...
Leggi Tutto
PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] della diocesi il 27 luglio.
Nel 1598 compose un memoriale sullo stato della Chiesa Bolognese in occasione del passaggio in città del pontefice Clemente VIII per il recupero di Ferrara allo Stato pontificio.
La sua opera più famosa è un trattato sulla ...
Leggi Tutto
GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] inizialmente era quello rinascimentale del principe mecenate, che era stato già l'ideale di Alfonso, chiamando però non a corte, bensì sulle triennio. Seppe infatti condursi abilmente nel tempestoso passaggio del Regno alla Spagna e nei contrasti che ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Pio Antonio
Roberto Abbondanza
Visse nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni del seguente. Di lui sappiamo soltanto che seguì i corsi dell'università di Bologna; come egli stesso [...] Correctiones,e relativa al recentissimo passaggio per l'agro bolognese dei Francesi di ritorno da Napoli (1495), ebbe a soffermarsi proprio su alcuni testi che erano già stati oggetto delle osservazioni del docente bolognese. Ora, senza sopravvalutare ...
Leggi Tutto
IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] di diritto e di procedura civile resasi vacante in seguito alla nomina a consigliere di Cassazione di L. Borsari. Erano gli anni del difficile passaggio la donna, che non sempre sarebbe stata in grado di lavorare. Nella disciplina dei beni lo ...
Leggi Tutto
GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] "aspirano naturalmente" (Saggio, pp. 71 s.). Spetta inoltre a lui "il diritto di comandare sovranamente" (p. 86), in quanto il passaggio dalla "libertà naturale" allo "stato civile" è avvenuto solo grazie alla sua autorità. Riportando il problema del ...
Leggi Tutto
POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] di molteplici e spesso contraddittorie suggestioni culturali, ha luogo il superamento del paradigma esegetico, si perfeziona il passaggio della necessità di adeguare la costituzione legalitaria dello Stato liberale allo scopo di metabolizzare la ...
Leggi Tutto
BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] V (1306). Pur volti alla definizione di questioni prevalentemente tecniche, questi statuti rappresentano un importante ponte dipassaggio tra gli statutidi Amedeo VI dei 1379e quelli di Amedeo VIII dei 1430, che molto si avvalsero del lavoro ...
Leggi Tutto
CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] luogo di maturazione o almeno dipassaggio l'insegnamento che il C. tenne a Padova senza godere di tipografia aveva pubblicato un altro studio del C. la cui stesura era stata ultimata solo il 23 giugno dello stesso anno. Si tratta del lavoro più ...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...