Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] nel pensiero economico di Mortara, uno snodo che ci aiuta a cogliere il senso del suo nazionalismo: nel passaggio dall’economia dell sono gli strumenti per almeno attenuare questo statodi fatto?
Poiché lo Stato moderno non può sopprimere la molla del ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] importanza dell'elaborazione teorica in economia e di un graduale passaggio - nella società come nel suo napolitana: Legislazione comparata del diritto commerciale delle due Sicilie, e degli Stati Sardi (nn. 1 e 2, 1844; non terminato); Il vero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] progressivo «passaggio dallo status al contratto», nelle note parole di Ancient law di Henry Summer Maine (1861). L’ethos mercantile della modernità, laico e universalistico, è stato dunque il risultato di un lungo periodo di transizione nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] passaggio dalla prima, ‘sana’ borghesia a una di nuovo tipo, caratterizzata dal decadimento dei valori morali, è la figura di Francesco di presenti nel saggio (la cui traduzione dal latino è stata eseguita dall’autore) sono tratte da questo testo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] resta solo un momento dipassaggio verso La magia del credito svelata, pubblicata a Napoli nel 1824 (di nuovo a firma di de Welz), l’ pensiero che è stato ampiamente trascurato dalla letteratura critica. Una posizione, questa di Fuoco, assolutamente ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] 1929 si trovava in statodi grave sofferenza - il M. ebbe l'incarico di seguire l'articolato insieme di attività industriali e finanziarie come direttore generale per l'Italia.
Anche dopo il passaggio, avvenuto nel 1934, del pacchetto delle azioni RAS ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] meno membri di quella genovese o lucchese, ma la "colonia" dei fiorentini (che comprendeva anche i fiorentini dipassaggio), tra in Anversa, la città della cui ricchezza e splendore era stato testimone, il G. dedica la lettera più lunga e senza ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] ultramarginale. Una situazione dinamica sarà invece data dal passaggio del costo ultramarginale dalla non economicità alla convenienza. Einaudi.
Al termine del suo soggiorno negli Stati Uniti - prorogato di alcuni mesi oltre il biennio - pubblicò la ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] De La Rúe che sarebbe stato il caso di manovrare il collegio elettorale di Genova per mandare il B. passaggio della Tunisia sotto protettorato francese (1881), entrò in compartecipazione nei tentativi di prendere piede in Tripolitania e nella baia di ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] a rafforzare il centro sestese. Era anche stato costruito l'insieme di impianti idroelettrici che, bilanciando i diversi regimi idrici di metallurgia, creata nel 1946, e nel 1947 entrò a far parte del consiglio direttivo, patrocinando il passaggio ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...