BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] di prudente ritiro, di riorganizzazione e ridimensionamento delle attività. Fu il lento passaggio Lucca nacquero Luigi nel 1566 e Giovanni nel 1569.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Lucca, Riformagioni, reg. 49, f. 181; Lucca, Bibl. governativa ms. ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] antitesi di classe e del dualismo di sfruttatori e sfruttati", "passaggio dalla forma agonistica della produzione di merci questo punto di vista la necessaria costituzione di un blocco mitteleuropeo diStati capitalisti e di governi socialdemocratici ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] pur stati impiegati attivamente nelle aziende Buonvisi ben prima dei loro più giovani cugini. Tuttavia il B. era troppo esperto e troppo abituato ad una rigida disciplina nella conduzione dei suoi traffici per non preordinare il passaggiodi poteri ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] temporale nel passaggio da una posizione di equilibrio ad unaltra, numerosi altri scritti. Il saggio Di un particolare prestava ad essere esaminata allo stesso modo, pur nell'ambito di tipi diStato diversi (anche se, come si è accennato, la stessa ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] pericolo neofascista fosse assai minore del comunista.
Nel passaggio dal centrismo al Centrosinistra, e dunque nella vicenda Liberale Italiano (1951-1993), depositato presso l'Archivio diStatodi Roma, attualmente in riordinamento. A. Ciani, Il ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] di alcune migliaia di disertori in fuga verso l'Italia, responsabili di stragi e saccheggi in Tirolo, anche il temuto passaggio morì a Venezia il 16 marzo 1554.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Miscell. codd., I, Storia veneta, 18:M. Barbaro, ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] suo passaggio dal riformismo al comunismo non fu, dunque, frutto di ripensamento, di revisioni critiche e di crisi Facoltà di giurisprudenza di Cagliari, I (1909); Socialismo e sindacalismo, Roma 1909; Corso di contabilità diStato alla Università ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] dipassaggio tra guerra e dopoguerra.
Nel dicembre 1926, in seguito all'entrata in vigore della legge sullo scioglimento di Finanza, amministrazione e pensiero economico. Il caso della contabilità diStato da Cavour al fascismo, Torino 1975, pp. 158 ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] di committenze domestiche, ne avevano favorito il passaggio dall'oreficeria alla pittura. Nella condivisione di nella chiesa del Carmine, dove si trovava la tomba di famiglia.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Tratte, 80, c. 27v; Medici e ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] ingegneria elettrotecnica.
Verso la fine di quello stesso anno l'E. sostenne, a Napoli, l'esame distato, quindi entrò in contatto che portò al salvataggio della società, con il passaggio della proprietà ad Isaia Levi, auspice il governo fascista ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...