BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] culturale e sulla sua attività in Italia fino al suo passaggio a Bisanzio. La bolla di Clemente VI (Reg.Vat. 152, f. 161 v . XV (ff. 30 r-167 v). Di essi uno solo sul primato dei papa, è stato pubblicato prima da Giovanni Luyd, con traduzione latina ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] si trasferì all'Università di Bologna, dove restò, con un breve passaggio sulla cattedra di diritto amministrativo nel 1925 e del 1945 e degli anni immediatamente seguenti, penso che sono stati amati da Dio quelli che hanno chiuso gli occhi in tempo ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] che forse lo chiamò con sé durante o dopo il suo passaggio per Trento nel 1550.
È probabile che a questo periodo proveniente dall'Italia, per i calvinisti fucina di miscredenti e di eretici, era stato accolto con sospetto dal capo della più importante ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] mediante tramezzi lignei o con drappi, erano prive di porta verso il passaggio intermedio e la parete su questo lato era autem dicimus, ubi XIII fratres et supra possint continue commorari" (Statuta, IX, 20; Bihl, 1941, p. 295).Dalla seconda metà ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] e Impero nel momento dipassaggio da un pontificato all'altro. L'imperatore garantiva che alla morte di P. nessun franco o , nel modo canonico. Solo dopo la consacrazione l'eletto sarebbe stato tenuto a inviare legati al re dei Franchi per ribadire l ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] Di certo, nella chiesa di S. Pietro, il 7 settembre - terzo giorno di riunione -, la maggior parte dei cardinali votò per Rolando Bandinelli, che era stato nel delicato momento dipassaggio da un papa a un altro. Di tali implicazioni sembra essersi ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] esistenza individuale e collettiva (riti dipassaggio), oppure in coincidenza di crisi e difficoltà che coinvolgono di devozione. Queste immagini materiali, cui spesso in passato è stato attribuito il carattere di idoli e di forme superstiziose di ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] delle relazioni con l'Inghilterra. La prima era un passaggio importante per unire i vescovi papisti e i filospagnoli; In quel senso andava la restituzione di Parma e Piacenza allo Stato della Chiesa, ma la politica di compromesso condotta da T. Wolsey ...
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Iniziazione
Stefano Allovio
Nell'ambito dell'antropologia culturale e dell'etnologia, si parla di iniziazione quando, in occasione di specifici eventi rituali, il singolo individuo muta il suo status [...] nuovamente tutti i gesti della vita quotidiana.
Il merito di van Gennep è stato anche quello di aver mostrato come l'iniziazione non si limiti a determinati passaggi della vita di un essere umano, ma si estenda a molteplici contesti sociali ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] significato di una parola comune fino a mutarlo radicalmente. In altri casi, la parola latina, che si era persa nel passaggio e Umbria) e in Francia (Lorena e Normandia), fosse stata prevalentemente ecclesiastica e religiosa.
Dal Trecento in poi la ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...