Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] la via». Occorreva preparare il passaggio «dall’idea al fatto».
Il progetto di Sturzo al vaglio della Santa partiti affini»11.
Nel dicembre 1918, poco prima di Natale, il Segretario diStato convocò Sturzo in Vaticano. Il sacerdote calatino andò a ...
Leggi Tutto
Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] e critici ebbero in comune l'idea che, nel passaggio inevitabile dalle società arcaiche alle società industriali, il periodo staliniano dello Stato sovietico il nuovo tipo diStato cui è stato dato il nome non usurpato diStato totalitario. Il ...
Leggi Tutto
ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] differenze. Questa conoscenza è una via dipassaggio obbligata di qualsiasi elaborazione teorica ed è un elemento dove però il grosso delle competenze è rimasto nelle mani dello Stato. Nei paesi con un sistema decentralizzato è prevalso un movimento ...
Leggi Tutto
La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] una zona come la Brianza l’oratorio maschile costituiva un passaggio pressoché obbligato per l’intera popolazione giovanile. Nel convegno ‘storico’, mancando, infatti, distatuto, di tessera di appartenenza, di regole scritte per l’elezione ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] E in una lettera dal carcere Gramsci afferma che il concetto diStato "di solito è inteso come Società politica (o dittatura, o apparato di forme moderne di disuguaglianza di classe e di potere politico. Il passaggio dall'individualismo possessivo di ...
Leggi Tutto
Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] che è con le prime elezioni dopo il passaggio del secolo che si incominciò, sulla stampa nazionale possono eleggere Pio IX, «Il Diritto cattolico», 5 novembre 1876.
10 ASV, Segreteria diStato, Rub. 80, anno 1909, Fasc. II, Doc. n. 35627, p.463. ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] quasi normalmente, col regolare il passaggio da un sistema di coltivazione all’altra, con la Da Gioberti a Moro, cit., pp. 107-108; F. Traniello, Religione cattolica e Stato nazionale, cit., pp. 212-213.
80 G. Are, I cattolici e la questione sociale ...
Leggi Tutto
Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] nel determinare l'entrata o l'esclusione da essa è stato la nascita. Con questo fattore si introduce la dimensione Il mutamento sociale dipende dal modo in cui avviene il passaggiodi elementi dalla classe non eletta alla classe eletta; il mutamento ...
Leggi Tutto
Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] alla totale compenetrazione diStato e società: quello compiuto da Ziegler con il suo Stato autoritario o Stato totale del idea (v. Castoriadis, 1981). Nel descrivere il passaggio dall''ideocrazia' alla 'statocrazia', Castoriadis tiene conto solo ...
Leggi Tutto
L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] in realtà fu – un passaggio cruciale, la cui lettura ha segnato momenti importanti dell’Italia fascista e di quella repubblicana8.
Ma come nunzi apostolici e per questo la Segreteria distato papale continuò ad attingere a monsignori italiani ...
Leggi Tutto
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...