Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] , Leone III lo aveva trasferito dai greci ai franchi] et finaliter [in quanto, una volta in imperatorem electus, col titolo di re dei Romani, dai principi tedeschi, e giudicato candidato idoneo dal papa, era il papa a incoronare il prescelto] ad ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] . Un primo intervento degli arbitri valse a scongiurare il passaggio a vie di fatto.
Intanto però maturava qualcosa che fu variamente giudicato dai contemporanei. Comunque, spinto dalle esortazioni di san Carlo Borromeo, fece ritorno in città. Nel ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] riforme promesse e quelle che avrebbe giudicato opportune. Effettivamente nei mesi seguenti e in tutto il governo del card. 1847, non migliorò molto la situazione dei cattolici in Russia. Dopo il passaggio alla Chiesa russa dei ruteni lituani del 1839 ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] con tono di prudenza, giudicando favorevolmente l'evento come un passaggio avvenuto senza scosse "da una , G. XXIII e Paolo VI di fronte al diritto canonico e alla sua riforma, in Legge e Vangelo, Brescia 1972, pp. 249-264; S. Pezzella, Che cosa ha ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] sconosciuta e ancor oggi verrebbe giudicato male chi si recasse in albergo in una città in cui ci siano dei parenti motivo di fierezza per una famiglia ospitare uno straniero di passaggio. Se tutte le case non sono più, soprattutto nelle grandi ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] qualche anno dopo, nella primavera del 61, in qualità di prigioniero, per esservi giudicato: la notizia, che conclude gli Atti degli evidente quanto fosse difficile modificarla in modo accettabile. Di passaggio va ricordato che durante il ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] Il rinnovamento della catechesi140.
Il documento viene giudicato ancora oggi uno dei migliori testi promulgati passaggio trovò una conferma concreta nella trasformazione dei ‘barba’ – i predicatori itineranti valdesi – in pastori. Fu precisamente in ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] politica di Dossetti come una perdita infungibile o in ogni caso un passaggio di svolta per le sorti della Repubblica. Si di essere stato cooptato al vertice della Dc proprio perché giudicato tutt’altro che ingombrante36 – e si impegna con successo ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] - prima di incoronarlo imperatore. E il candidato giudicato degno avrebbe quindi ottenuto il "favor apostolicus". tribunale per eccellenza della cristianità in Occidente. Un passaggio dei Gesta sancisce in modo incontrovertibile questo ruolo: "Tre ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] sacerdote e sottoponendo a controllo il suo insegnamento, giudicato dal Lottini inficiato da «una buona dose di citato contesto di una crisi dottrinale che in Curia romana apparve come il passaggio di testimone dal modernismo alla nouvelle théologie ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...