LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] e proiettato nella prima fase del grande scisma d'Occidente. Almeno dal 1389 il L. fu detentore di un canonicato a Passavia e nei primi mesi del 1390 fu attivo nella Curia di papa Bonifacio IX, a Roma. Nominato probabilmente in quell'occasione ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] della guerra fino a coinvolgere l'Europa intera, la pace di Münster, che è un ritorno alle disposizioni di Passavia e di Augusta, comprendendovi, oltre ai luterani, anche i calvinisti, e togliendo il reservatum ecclesiasticunn. Ma nella riconquista o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XIII-XIV si registra una spinta all’associazionismo tra le città, spesso per [...] a federazioni di città, organismi con finalità economiche e politiche. Al fenomeno partecipano città importanti come Augusta, Ratisbona, Passavia, Ulm e Norimberga. In questi casi si tratta di città potenti, prive di nemici esterni e che hanno le ...
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MEDICI, Mattias
de’.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Firenze il 9 maggio 1613 dal granduca di Toscana Cosimo II e da Maria Maddalena d’Austria.
Fu avviato alla carriera ecclesiastica molto giovane (ricevette [...] II d’Asburgo. La missione, portata a termine nonostante l’improvvisa morte di Maria Maddalena, avvenuta durante il viaggio, a Passavia, aveva soprattutto il compito di ribadire la solidità dei legami tra Firenze e Vienna: all’imperatore fu offerta la ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] , annessa alla villa di famiglia a Vattaro, nei dintorni di Trento.
Grazie alle famiglie Prato e Thun fu chiamato a Passavia, dove eseguì pitture per il capitolo della cattedrale (opere di cui non si hanno ulteriori informazioni); ma dopo breve tempo ...
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BUSSI, Santino
Ludwig Döry
Figlio di Giovanni Francesco e di Anna Maria Pusterla, nacque a Bissone (Ticino) il 28 ag. 1664 (Brentani, VII, pp. 93 s.). Appartenente alla celebre famiglia di artisti, [...] 7 marzo 1689 gli fu affidata la decorazione della cappella del vescovo principe nella vecchia Residenza, oggi tribunale, sempre a Passavia. Nello stesso anno, il 10, accettava di affrescare la chiesadi S. Egidio a Vöcklabruck, ma il B. non riuscì a ...
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Baviera, ducato di
TThomas Frenz
La regione storica della Baviera comprendeva in origine il territorio che si estendeva dal fiume Lech, a ovest, fino al confine linguistico ceco-tedesco a nord e al [...] la Curia riuscì a far prevalere propri sostenitori a Ratisbona, dopo la morte del vescovo Sigfrido nel 1246, e a Passavia, in seguito alla deposizione del vescovo Ruggero nel 1250.
Nel ducato di Baviera le città ebbero un'importanza modesta; merita ...
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BELLOTTI (Belloto, Beloti, Beloto, Belotti, Belotto), Giuseppe Simone
Stefan Kozakiewicz
Appartenne alla schiera di architetti e capomastri generalmente provenienti dalla Valsolda che, dalla seconda [...] oggi interamente ricostruito. È l'impresa più nota del B. insieme con la statua della Madonna di Passavia in via Krakowskie Przedmieście (eretta nel 1683), l'unico monumento salvato dalla distruzione completa del quartiere circostante. Probabilmente ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] di Franz Alphons il suddetto Leopold Ernst (1708-1783) fu nominato nel 1739 vescovo di Seckau da suo zio, vescovo di Passavia (1763), e nel 1772 fu elevato alla porpora cardinalizia. Vigil Maria (1714-1788) rinunciò nel 1753 alla diocesi suffraganea ...
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ARNOLFO
Cosimo Damiano Fonsega
Si ignora la data di nascita di questo arcivescovo milanese, che Bernoldo di Costanza denomina A. di Porta Argentea, mentre il cronista milanese Landolfo detto "Iuniore" [...] stato celebrato per la prima volta (probabilmente nel marzo 1095)dai vescovi Dimone di Salisburgo, Udalrico di Passavia e Gabardo di Costanza, massimi esponenti del movimento riformatore tedesco e presenti al grande concilio di Piacenza.
Secondo ...
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passavia
passavìa s. m. [comp. del tema di passare e via2], invar., ant. – Passaggio, sotterraneo o più spesso costruito al di sopra del livello stradale, per collegare due edifici o due corpi di una costruzione che si affacciano ai due lati...
passavanti
s. m. [comp. del tema di passare e avanti]. – 1. Nella costruzione navale, ciascuna delle parti laterali del ponte di coperta, a proravia dei barcarizzi di imbarco delle persone. 2. Nel diritto della navigazione, p. provvisorio,...