Termine (dall’inglese to mob «affollarsi, intorno a qualcuno», ma anche «assalire, malmenare e aggredire») usato in etologia per indicare il comportamento messo in atto da un gruppo di potenziali prede [...] (per es. uccelli passeriformi) nei confronti di un predatore (per es. un falco), per intimorirlo e dissuaderlo dall’attacco. In sociologia e medicina del lavoro, indica una pratica vessatoria e persecutoria, spesso sconfinante in una forma di terrore ...
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vedova antropologia Donna cui è morto il marito.
Per l’antichità e per il Medioevo, presso molti popoli (Sciti, Traci, Slavi, Germani, Lituani) è documentato il sacrificio della v., diffuso anche nelle [...] , ma continuò anche dopo tale data nelle regioni meno esposte al controllo delle autorità. zoologia Nome di alcuni Uccelli Passeriformi Ploceidi africani. Hanno le dimensioni di un passero; i maschi in abito di nozze hanno testa, le parti superiori ...
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Nome locale con il quale si designano le pianure prive di boschi, comprese fra le Ande cileno-argentine e l’Oceano Atlantico.
In senso più ristretto, si dà il nome di pampas alle zone rivestite da una [...] analogo a quello degli struzzi nelle savane africane. Comuni, nella stagione di maggior intensità riproduttiva delle piante, i Passeriformi e altri Uccelli granivori. La maggior parte degli invertebrati del suolo, come negli ambienti di prateria, si ...
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Zoologia
Ciascuno degli organi cutanei caratteristici del tegumento degli Uccelli che contribuiscono a mantenere costante la temperatura del corpo e rappresentano (quelle delle ali e della coda) i costituenti [...] pinguini. Il piumino si trova anche negli adulti di varie specie, sotto il ricoprimento delle p. copritrici; manca nei Passeriformi, nei Colombi. Negli edredoni e nell’oca domestica è abbondante e si utilizza commercialmente (piumino d’oca). Negli ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] è il Rhynochetos jubatus, un uccello gruiforme notturno divenuto raro. Le Hawaii ospitano la famiglia dei Drepanidi, Passeriformi che, a partire da pochi individui di probabile provenienza americana, si sono diversificati in numerosissime specie ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] affine allo struzzo, e di diverse specie di pinguini. Numerosi anche pappagalli, colibrì e tucani. Tra i Passeriformi vanno ricordate le oltre 300 specie di Tirannidi. I Rettili comprendono alligatori e caimani, tartarughe acquatiche come la ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] sopravvivere e riprodursi, ovvero l'idoneità individuale o complessiva. Così pure sono mezzi di adattamento i nidi dei passeriformi, le dighe dei castori, le tane delle marmotte, le tele dei ragni: espressioni finali di complessi sistemi tecnologici ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] , in cui nuovi legami si formano di anno in anno, è più comune. Questo schema è particolarmente diffuso fra alcuni passeriformi di piccole dimensioni, quali i silvidi, i passeri, i tordi, ecc. La monogamia è il sistema di accoppiamento più comune ...
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passeriformi
passerifórmi s. m. pl. [lat. scient. Passeriformes, comp. del nome del genere Passer (che è dal lat. class. passer -ĕris «passero») e -formis «-forme»]. – Ordine di uccelli cosmopoliti, comprendente circa la metà delle specie...
passeraceo
passeràceo agg. [der. di passero]. – Attributo generico degli uccelli appartenenti all’ordine passeriformi; nelle classificazioni del passato era invece usato, come s. m. pl., passeracei, per indicare l’ordine stesso passeriformi.