Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] dovrà ben farlo personalmente lui: non potevo tutto sbriciolare in tante note, e a chi legge di queste cose trattarlo come un passero.
Mi ci vuole, invece, una parola per taluni criteri seguiti, e la dirò in ordine:
a) Ai teologi dirò che non ho ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] di quelle del vecchio Continente: l'Australia annunziò la riuscita acclimatazione di varie specie di uccelli (per es., il passero) per ridurre le invasioni di insetti nocivi. I risultati di altri tentativi tuttavia furono troppo modesti per essere ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] a poco quanto da Napoli; Messina è posta all'incirca alla stessa distanza da Gibilterra, da Suez e da Odessa. Il C. Passero, estremità sudorientale della Sicilia, dista circa 460 km. da Tripoli, 600 dalla costa della Cirenaica e 780 da Creta. Per ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] come ye nat to Court, satira contro il cardinale Wolsey, Phillip Sparrow, prolissa imitazione della poesia di Catullo sul passero di Lesbia).
Se l'afflato poetico è pressoché assente nelle alte sfere della letteratura, abbonda invece nelle ballate e ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] di trasporto. Insieme con questi animali utili se ne sono introdotti altri che si potrebbero meglio chiamare indesiderabili, come il passero e la lepre, ed altri ancora come il topo e l'arvicola, decisamente nocivi.
La fauna fossile. - Il territorio ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] -yee "vipera", ku-šinda "toro", ku-nia "cane", ku-mistu "gatto", ku-šise "mosca", Chocho u-šide "mosca", u-šre "passero", Amuzgo ke-tsue "cane", ke-tsoho "scorpione", Mixteco ti-duku "coniglio", ti-koliši "farfalla", ndi-čitu "gatto", ndi-kutu "toro ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] dovuto a I. Sannazaro.
Cronisti più o meno dialettali furono nella prima metà del Cinquecento il Notargiacomo, Giuliano Passero, Geronimo de Spenis e altri: nel qual tempo, col poeta e musicista Velardiniello (Bernardino) - autore di alcune ottave ...
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passero
pàssero (ant. pàssere) s. m. (f. -a) [lat. passer -ĕris]. – 1. Nome di varî uccelli ploceidi del genere Passer, molto comuni, di piccole dimensioni, con becco forte e conico. In Italia sono presenti quattro specie: il p. oltremontano...
passera1
pàssera1 agg. e s. f. [alteraz. di (uva) passa, (uva) passola]. – Uva ad acini privi di semi, più comunem. detta passerina, talora anche passerétta.