GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] protestanti), ma anche una formale legittimazione della passata traslazione del sinodo in Bologna, cui si era e ai suoi discendenti il palazzo ex Cardelli e la villa Giulia. Limitato fu invece il patronage artistico-religioso, al quale si ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] Roma, dove giunse il 26 giugno passando per Ancona, Foligno e Terni. Il 25 luglio, ma con la data del 18, fu emanata una bolla che indiceva prevedeva l'apertura di una nuova via - la via Giulia - interrotta da una grande piazza su cui sarebbe stato ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] dic. 1568 passò infine a quello di S. Maria in via Lata. Continuavano intanto le sue imprese. Nell'autunno del 1564, a , Roma 1983, ad Ind., sub voces Del Monte, Innocenzo e Giulio III; P. Sarpi, Ist. del Concilio Tridentino, a cura di C. Vivanti ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] , col trattato di Blois, si era compiuto un importante passo avanti e così, quando ai primi di novembre il D. ritornò a Roma portando con sé i capitoli del trattato, venne accolto con favore da Giulio II, che mostrò chiaramente di approvare l'operato ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] alla dottrina dell'infallibilità papale, espressa in un passodel In quartum Sententiarum.
L'opinione assunse certo e in genere i cardinali anziani (creati da Alessandro VI e Giulio II), molti dei quali aspiravano al pontificato, ostili tutti al ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] a Roma ove spera di ottenere cospicui vantaggi da Giulio III. Gli viene invece offerta soltanto la nunziatura in confrontando le ripetute ostentazioni di eccentricità da parte del Castiglione con questo passodel D. (cap. XXVIII): "I tuoi panni ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] periodo dell'esilio, si riuniscono nella basilica di papa Giulio in Trastevere (poi S. Maria in Trastevere) e 360 Mario Vittorino, che scrive in latino, cita in greco un passodel canone romano (Contra Arium II, 8). Di questa trasformazione, che ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] questo proposito il riferimento è a Tertulliano, in un passodel De corona (11): «Apud hunc [scil. Cristo 321-356; A. Saggioro, Il sacrificio pagano nella reazione al cristianesimo: Giuliano e Macrobio, in Annali di Storia dell’Esegesi, 19 (2002), pp ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] della Sapienza.
Il 21 maggio 1507 fu nominato da Giulio II vescovo di Cagli, sede particolarmente importante per gli e più propriamente profetico riguarda l'imminente avvento del papa angelico (in un passodel quarto raptus si afferma che è già nato ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] avrebbero dovuto rappresentarlo all'imminente concilio, insieme con Giulio vescovo di Pozzuoli, il notaio Dulcizio e Renato, presbitero di S. Clemente.
Indetto da Teodosio II, il concilio del 449 passò alla storia come il "latrocinio di Efeso" (così ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...