GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] protestanti), ma anche una formale legittimazione della passata traslazione del sinodo in Bologna, cui si era e ai suoi discendenti il palazzo ex Cardelli e la villa Giulia. Limitato fu invece il patronage artistico-religioso, al quale si ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] Roma, dove giunse il 26 giugno passando per Ancona, Foligno e Terni. Il 25 luglio, ma con la data del 18, fu emanata una bolla che indiceva prevedeva l'apertura di una nuova via - la via Giulia - interrotta da una grande piazza su cui sarebbe stato ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] D. e scalzarlo dalla sua posizione. Un primo passo falso il D. lo commise quando provò a ridurre la sua missione in Francia); A. Professione, Il ministero in Spagna e il processo del cardinale Giulio Alberoni, Torino 1897, pp. 11, 15, 45 s., 48; H. C ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] alla dottrina dell'infallibilità papale, espressa in un passodel In quartum Sententiarum.
L'opinione assunse certo e in genere i cardinali anziani (creati da Alessandro VI e Giulio II), molti dei quali aspiravano al pontificato, ostili tutti al ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] cfr. Del Lungo, Appendice al commento, in Rer. Ital. Script., pp. 289-296). In compenso, un passodel proemio del sec. XIX una nuova riscoperta della Cronica avviene a opera di alcuni dei maggiori protagonisti (in particolare, Pietro Giordani e Giulio ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , secondo ricordava molti anni dopo: "Dei miei tre compagni uno, Giulio Terzaghi, non si curava; l'altro, Giorgio Clerici, non era a quella, da altri tenacemente sostenuta, per il passodel Lucomagno, diretta invece verso il lago di Costanza. ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] legali, l'umanista Francesco Novello in una lettera all'allora cardinale Giulio de' Medici (Bandini, Catalogus, II, col.606).
Dopo l'arco del suo insegnamento senese. Così ce lo presenta anche Giovanni Bertachini in un passodel suo Repertorium ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] i Turchi. La crescente potenza spagnola continuava a destare preoccupazioni a Parigi: un altro passodel reggente si concluse con l'espulsione dalle terre spagnole del marchese di Louville, inviato in missione a Madrid (24 luglio 1716).
La notizia ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] morte di re Ruggiero. A questa conclusione si è indotti da un passodel Chronicon all'anno 1133, dove F. accusa il cardinale Crescenzo, il beneventano, Giuliodel Sindico, esemplò da un libellus in caratteri beneventani, assai verosimilmente del XII ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] periodo dell'esilio, si riuniscono nella basilica di papa Giulio in Trastevere (poi S. Maria in Trastevere) e 360 Mario Vittorino, che scrive in latino, cita in greco un passodel canone romano (Contra Arium II, 8). Di questa trasformazione, che ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...