DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] , col trattato di Blois, si era compiuto un importante passo avanti e così, quando ai primi di novembre il D. ritornò a Roma portando con sé i capitoli del trattato, venne accolto con favore da Giulio II, che mostrò chiaramente di approvare l'operato ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] papa Giulio III nei suoi confronti, richiese a quest'ultimo la cattura e la consegna nelle mani della giustizia medicea delDel Rosso. Nel luglio 1553 il D. passò da Roma a Firenze e quindi, per alcuni indizi che erano sorti contro di lui riguardo ...
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DEL TURCO, Giovanni
Mauro Macedonio
Nacque da Antonio a Firenze il 21 giugno 1577. Solo studi recenti (Butchart, in The New Grove) hanno permesso di stabilire con relativa attendibilità le date di nascita [...] della quale fecero parte anche Giulio Caccini, lacopo Peri, Ottavio Rinuccini del 1616 (11 e 12 febbraio), e di cui ci restano solo pochi frammenti. Sappiamo che nel 1617 egli ricopriva ancora quell'incaricó e che solo a partire dal 1625 questo passò ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Venezia ha inizio solo per un fatto politico, la volontà del papa Giulio II di stringere contro di essa la lega di Cambrai invece il pontefice Leone X ha abbandonato il campo ed è passato dalla parte di Carlo V: spera così di poter riprendere Parma ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] i meritati frutti del suo lavoro: nel 1565 passava da S. Maria Maggiore al Magistero del Seminario romano. Nel . ritornò (1571), dopo sedici anni, alla direzione della Cappella Giulia di S. Pietro, incarico che conservò poi per tutto il resto ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] del Levante cittadino. La popolazione cittadina continuò a crescere molto intensamente ancora fino al principio degli anni 1970, passando le congiure di G. Luigi Fieschi (1547) e di Giulio Cybo, e l’indipendenza della repubblica contro le pretese di ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] al progetto paterno, mosse guerra alla Persia. Nella primavera del 334 passò l'Ellesponto con un esercito di circa 40.000 dell'eroe falsamente attribuita a Callistene e tradotta in latino da Giulio Valerio (sec. 3°) e poi da un Leone arciprete ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] i distretti a occidente del Reno abitati da popolazioni germaniche. L'ipotesi si avvalora sia dal passodel monumento ancirano, purtroppo Germania inferiore, Vitellio; onde gli insorti, guidati da Giulio Civile, e con i quali si erano unite molte ...
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MARCHE (XXII, p. 219; App. II, 11, p. 262; III, 11, p. 28)
Peris Persi
Liliana Mercando
Tradizionale regione agricola, e come tale interessata da un forte esodo demografico, le M. da alcuni anni registrano [...] (+35% nel numero e +53% nella superficie);
3) diminuzione del numero di aziende, passate da 118.301 a 100.332 (−15%), e della superficie interessata a Cartoceto di Pergola e datato a epoca giulio-claudia. Abbastanza rare altre sculture: alcuni ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] facilmente il noto passodel Bandello che aveva visto il maestro lavorare di lena dal sorgere del sole alla sera e ben disposto", ne comunicò la perdita con lettera del 1 giugno a "Ser Giuliano e fratelli suoi honorandi" invocando la quiete eterna da ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...