TADOLINI, Adamo
Anna Lisa Genovese
Nacque a Bologna il 21 dicembre 1788 da Giovanni Carlo, commerciante, e da Agata Dall’Orso, e fu battezzato due giorni dopo nel battistero della cattedrale di S. Pietro [...] la morte del padre, passò a Scipione (Pisano, 2000).
Nel 1821 Adamo divenne socio della Congregazione dei Virtuosi del Pantheon, 69 s., 73; T.F. Hufschmidt, Tadolini: A. Scipione. Giulio. Enrico..., Roma 1996; J.B. Hartmann, Lo studio Tadolini, ibid ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] nell'ultima decade di agosto, dopo che il Montefeltro passando da Città di Castello, assediata dal legato papale, aveva con questo pontefice, presso il quale il fratello del D., il cardinale Giuliano, era potente e influente, si rivelarono subito ...
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NOTARBARTOLO di San Giovanni, Emanuele
Salvatore Lupo
NOTARBARTOLO di San Giovanni, Emanuele. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1834. Il padre Leopoldo, marchese di San Giovanni, aveva sposato Maria [...] armi alla mano i rivoltosi, si dimise da sindaco e passò (per un anno) a esercitare il ruolo di prefetto, fedeli all’interno del Banco stesso) dell’impiego illegale di fondi dell’istituto consentito dal suo successore, Giulio Benso duca della ...
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WILLAERT, Adrian (Adriano, Adriaan). – Nacque intorno al 1490 nei pressi di Roeselare, nelle Fiandre occidentali (e non a Bruges, come si è lungamente creduto, sulla scorta di François Sweerts, Athenae [...] A partire dai tre libri del 1539, le sezioni in imitazione stretta si alternano a passi di contrappunto più sciolti, mentre altri strumenti (Andrea Arrivabene, 1540), cui concorsero anche Giulio Segni, Parabosco e Girolamo Cavazzoni, e nelle Fantasie ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] del padre, Giuliano di Melozzo; sappiamo tuttavia che la famiglia non era estranea all'ambiente artistico locale, poiché la madre, Iacopa di Francesco, era cognata di Matteo di Ricevuto, architetto del Palazzo del steso il passo''.
La storiografia ...
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STREPPONI, Giuseppina
Dino Rizzo
STREPPONI, Giuseppina (Clelia Maria Josepha). – Nacque a Lodi l’8 settembre 1815 da Rosa Cornalba (Lodi, 26 settembre 1793 - Cremona, 13 gennaio 1870) e da Feliciano [...] Marin Faliero), per terminare a Trieste il 6 ottobre (Giulio d’Este di Fabio Campana).
Obbligata al riposo in [...]. Pensa qualche volta che io, tua moglie, disprezzando le dicerie delpassato, vivo anche in questo momento a tre [...]» (ibid., pp. ...
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VARTHEMA, Ludovico
Carla Forti
de. – Di Varthema si ignorano le date di nascita e morte.
Sua città natale fu presumibilmente Bologna, visto che egli si dice bolognese, e che tale lo dice, definendolo [...] epoca camerlengo di Giulio II, nel privilegio esterne. Fra queste spiccano: un passo dei Diarii di Marino Sanuto (1882 diarii, VII, Venezia 1882, col. 662; G. Mazzoni, Un viaggiatore del secolo XVI, L. di V., in Id., In Biblioteca, Bologna 1886 ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] in Sicilia. Qui, per la morte del padre e del fratello maggiore Raimondo, l'A. si da Roma il 26 giugno con l'uditore Giulio Alvisini e, dopo essere stato bloccato per Quando l'ii nov. i 80 S Alessandro I passò per Dresda, l'A. non fu ricevuto dallo ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] proprio al B. passò in commenda il priorato romano dei cavalieri (S. Basilio) il 7 marzo 1466.
Nel concistoro del 18 sett. cui non garbava l'austerità del cardinale di S. Marco; i cardinali Rodrigo Borgia e Giuliano della Rovere trovarono presto l ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] iure e dove la sua vocazione poetica trovò i primi riconoscimenti. Nonostante godesse del favore di Giulio II, il F. non intraprese la carriera in Curia e se ne ritornò nella quiete del chiostro.
In seguito a contrasti con il suo abate, che gli ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...