GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] . Si tratta probabilmente di un tentativo di interpretare i passi vitruviani relativi ad atri e vestiboli e può derivare anche della domus. Durante il viaggio per la consegna del progetto il G. conobbe Giuliano Gondi, il quale al ritorno a Firenze gli ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] nella scena l'illustrazione del Ritorno della Sacra Famiglia dall'Egitto, basandosi su un passo dello Pseudo Bonaventura (Bershad il trionfo del re sulla ribellione e l'eresia. A fianco dell'Invidia, alcuni medaglioni raffigurano Giulio Cesare, ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] della Rochelle assediata dalle truppe di Luigi XIII e la Veduta delpasso di Susa forzato dalle truppe di Luigi XIII (Parigi, Louvre). A riprova del crescente successo, anche mondano, del G. può essere citata una lettera del 1640 a Giulio Mazzarino, ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] effettivamente poco peso dovette avere l'insegnamento del Conventi. Intorno al 1622 passò a Mantova, dove l'architetto G. ipotesi a quella di Giuliano Finelli. Simili nello stile e nel momento appaiono l'ora distrutto busto del Cardinale Montalto (già ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] marzo dalla carica di architetto di S. Petronio, passò a Roma, ove pure era stato negli anni precedenti (per esempio, nel 1545), e qui, aiutato dal Vasari, entrò nelle buone grazie del nuovo pontefice, Giulio III, che lo nominò suo architetto, e gli ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] - nel corso della quale l'E. maturò il suo particolare concetto di tradizione: concetto di carattere metastorico, non nostalgia delpassato, ma ricerca dei principi e valori primi che devono informare l'agire umano e che, portati sul piano politico ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] durante l'assedio del 1555 e trasferita in una chiesa di Colle Val d'Elsa, da dove, nel 1840, passò alla Pinacoteca di anno successivo, in casa di Giuliano de' Medici, conobbe Leone X che lo investì cavaliere. Dall'Opera del Duomo di Siena intanto, ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] Giulio III. Intorno al 1564 il L. doveva lavorare anche alla facciata del transetto nord in S. Giovanni in Laterano, e, per volere del e Cesare Gabriele, nato a Ferrara nel 1579.
In un passo autobiografico scoperto da Coffin il L. dice di aver usato ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] del primogenito Lorenzo, e segno di inequivocabile decadenza, occorre dire che le nuove scelte formali dell'artista sembrano invece essere ispirate dalla volontà di tenere il passo nella casa romana del figlio del G., Giulio, mentre alcuni disegni ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] d'una maniera cruda e malinconica".
Tramite il Genga passò poi ai servigi del duca di Urbino per dipingere, nel 1545, l'Assunzione , la facciata del palazzo del cardinale Federico Cesi dipingendo l'Allegoria con le armi di papa Giulio III (gli ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...