CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] al fratello Borso il 20 ag. 1471.
Nel 1475 passò al servizio del duca di Milano, con cui stipulò un contratto di occasione della congiura ordita, per rovesciare il duca legittimo, da don Giulio d'Este, da don Ferrante - altro figlio di Ercole I ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] col nunzio Bentivoglio, l'adesione al cattolicesimo del giurista Giulio Pace e il suo rientro in patria. C. parte, assieme al Grimani, il 1° ottobre e raggiunge, passando per Berna e Lione, Parigi dopo quarantacinque giorni di viaggio.
Splendido l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] Ammannati, del ninfeo di Villa Giulia. Nel 1554 Vasari si trasferiva definitivamente a Firenze, al servizio del duca Cosimo merito ai principi matematici utili alla pittura, per poi passare al disegno, alla composizione pittorica e ai colori, ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] venne incluso dal rappresentante veneto a Napoli, Giulio Girardo, nel 1582, in un elenco linea difensiva gli sbarra il passo - lo stesso C. ., XLVIII (1926), pp. 74 n., 75; B. Croce, Storia del Regno di Napoli, Napoli 1925, p. 109; Id., Uomini e cose ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] ritornato a Roma con la corte pontificia.
Nei primi mesi del 1509 Giulio II nominò il C. abate commendatario dell'abbazìa di Sant' con Venezia, il C. partì da Roma il 3 giugno 1525, passò per Cagli, sostò a Urbino dove fece una breve visita alla ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] e ora in una collezione romana.
Di notevole interesse si rivela il passo di Tassi successivo all'elenco delle prime opere bergamasche, nel quale prove del G. sugli esiti più maturi di Lucini, quali il Ritratto di Giulio Cesare Pessina, del 1715, ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] incoronato re.
A Roma, dove i suoi rapporti con il Castellesi erano stati dimenticati, il C. passò immediatamente al servizio del cardinal Giulio de' Medici. La politica di Leone X era in quel momento centrata particolarmente sul progetto della ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] , fu liberato e trovò riparo a Roma per intercessione del papa Giulio II. Questi, la cui politica aggressiva era vista con il papa e il D. passarono a Firenze, dove il D. rimarrà fino a marzo per assistere il malato Giuliano fino alla morte, avvenuta ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] e Piacenza. In tal modo la Francia avrebbe compiuto un passo avanti nel riavvicinamento al Milanese, perduto nel 1525 a vantaggio a Parma.
Intanto, la presenza minacciosa del Gonzaga a Piacenza, e l'elezione di Giulio III, che non nascondeva i suoi ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] i tre soci fondatori e le responsabilità direttive erano passate ai figli di questi che, dotati di capacità imprenditoriali del gruppo fra Otto e Novecento sono in M. Cevasco, Statistiques de la ville de Gênes, I, Genova 1838, p. 348; C. I. Giulio, ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...