AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] s. Antonio e il ritratto del committente, che da S. Domenico a Faenza passò poi nella Galleria Hercolani di Bologna , Künstler-Lexikon, XXVII, p. 247 (sub voce Ponteghini, Giulio); per Antonio: G. Liverani, La rivoluzione dei bianchi nella maiolica ...
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BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] arcivescovo di Santa Severina Giulio Sertorio. Questo lo volle nel proprio seguito allorché, nel gennaio del 1560, fu inviato alla Promosso colonnello nel maggio dell'anno successivo, nel 1572 passò a Sebenico, dove esercitò la carica di governatore ...
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KRAL, Giulio
Luca Dell'Aglio
Nato a Trieste il 26 luglio 1901, da Vittorio e Aurelia Gatti, svolse gli studi universitari presso il Politecnico di Milano, dove si laureò in ingegneria civile nel 1923, [...] dietro invito di Francesco Severi. Nel 1963, il K. passò poi alla cattedra di meccanica razionale della Università di Roma e , il ponte Africa a Roma, il ponte di Castellaz sulla Autostrada del Sole, il ponte di Mezzo a Pisa, il ponte sul Sammaro a ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] vi si recò mai, fino al 1535, quando la passò al cardinale Giovanni Salviati, in modo che poi pervenisse senza al trasferimento del concilio a Bologna. Fece parte del gruppo che faceva capo al cardinale Giovanni Maria del Monte (il futuro Giulio III, ...
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FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] carissimo" (Capponi) alla famiglia Corner. Passò quindi a Mantova al servizio dei di Luigi Alamanni e di Giulio Camillo riportati nella prefazione dell elegiaci indirizzata dal F. a Cosimo I nel marzo del 1559, rinvenuta e pubblicata da P. Viti.
In ...
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CARANDINI, Paolo
Tiziano Ascari
Nato a Modena nel 1535 da Elia, dottore e sindaco generale del Comune, e da Bianca Castelvetro, fu dottore di leggi e funzionario estense. Nel 1564 fu nominato dal duca [...] contrastare con un altro dottor di leggi, Giulio Caccia, mandato dal duca di Firenze a attendere soprattutto a tre questioni: la candidatura del duca Alfonso al trono di Polonia, la sempre minacciata dai Lucchesi. Passò poi al governo della Romagna ...
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BRAIDA, Francesco
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Nizza il 7 sett. 1756 dal senatore Carlo Antonio, originario di Gravere di Susa. Fece i primi studi in Sardegna e, ottenuta la licenza il 31 maggio [...] Corpo legislativo del dipartimento della Dora avrebbe desiderato averlo con sé, fu partecipe con il Bossi, il Giulio, il Giraud massonica alessandrina di rito francese chiamata "Beneficenza". Passò quindi a Genova ove, insignito della decorazione di ...
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BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] pseudonimo di Lucejo, èpubblicato nel libretto Le tenerezze del Sasso, del quale, peraltro, non si hanno più precise indicazioni stampato a Bologna lo stesso anno con lo pseudonimo di Giulio Centralbo. L'autore vi complica, inframmettendovi non senza ...
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ARGENTI, Giosuè
Renata Cipriani
Figlio di Marcantonio, scultore, nacque a Viggiù il 7 febbr. 1819; studiò scultura all'Accademia di Brera nell'ambiente neoclassico rappresentato da Pompeo Marchesi, [...] passò alla scuola del Tabacchi .
Morì a Viggiù il 29 nov. 1901.
Suo fratello Antonio, nato a Viggiù il 27 marzo 1845, fu pure scultore. Studiò all'Accademia di Brera e a 15 anni vinse il premio Canonica con l'altorilievo Morte di Giulio ...
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BAGAROTTI, Bertuccio
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Nato a Padova intorno al 1445, fu noto giureconsulto e professore di diritto nell'università cittadina con l'alto stipendio di 300 ducati annui. Nel 1495 fu per la prima volta [...] particolare rilievo nel drammatico periodo del giugno-luglio 1509, quando Padova passò dal dominio veneziano a quello 1899), p. 231; Id., Ilvero testo dell'appellazione di Venezia dalla scomunica di Giulio II, ibid.,n. s., XIX (1900), p. 349-361; A. ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...