La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] del rafforzamento dell'esistente, del consolidamento del lascito delpassato, dell'irrobustimento di quanto affonda nel passato, del sentiero dell'eterna salute [...] (Venezia 1776) del parroco di S. Giuliano Gian Francesco Simonini (42) - si ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] si deve riconoscere che Venezia non riuscì affatto a tenere il passo con i paesi europei di punta. Per di più, anche misero tuttavia un piede nel cerchio magico del potere parecchi personaggi, da Giulio Contarini ad Antonio Diedo, da Francesco ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Trecento, così come non lo erano la Valcamonica e i passi delle Prealpi bresciane (133), Per un dodicennio, sino opera cf., ibid., il saggio introduttivo di Giulio Cervani, La storia d'Italia ed il concetto del "confine orientale" nel pensiero di F. ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] generali, il numero degli iscritti alle liste passò dai 7.174 del 1883 agli 11.350 del 1889. Crebbe anche il numero dei votanti Domenico Giuriati, Cesare Parenzo e Roberto Galli. Cf. Giulio Monteleone, Economia e politica nel padovano dopo l'unità ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] è succuba passivadel comportamento del marito, ma è consapevole del proprio diritto di che un grosso vale due solidi ovvero 24 denarii; v. anche Giulio Mandich, Delle prime valutazioni del ducato d'oro veneziano (1285-1346), "Studi Veneziani", n. ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] Sardella e completata da Domenico Sella si passò da 1.310 pezze del 1516 a ben 26.541 nel 1569, F. Brunello, Arti e mestieri, pp. 31-38 e 72-75.
291. Giulio M. Ongaro, 161th-Century Venetian Wind Instrument Makers and Their Clients, "Early Music ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] 1465 e il 1466, il maggior consiglio passò da una posizione di relativa apertura nei confronti cf. R. Palmer, The Studio, p. 92). Giulio Mainardi, figlio di Pietro (che fu celebre medico del collegio veneziano e docente a Padova dal 1520) Si ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] una specie di commento a diversi e cospicui passidel Contratto sociale", opera di un "supremo maestro 338, 395, 436, 553-554, 587, 589.
96. Giulia Ericani, La storia e l'utopia nel giardino del senatore Querini ad Altichiero, in AA.VV., Piranesi e la ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] 1539): era l'avvio di una carriera che lo avrebbe visto passare "con varii successi per tutte le cariche dello Stato ecclesiastico cedere il vescovado di Cassano a Giulio Medici, figlio illegittimo del marchese Alessandro, che era stato assassinato ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] francescano Sisto V con la collaborazione del decano del Sant’Uffizio, Giulio Antonio Santori. L’astrologia, fino cfr. G. Fragnito, La Bibbia al rogo, cit., p. 269. Il passo espurgato dall’Indice di Quiroga è quello indicato alla nota 10.
20 Index ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...