CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] di Roma, come quella di diritto canonico, il C. passò nel 1717, dopo la morte di Aulisio, ad una la Lezione sopra la vita di Marco Giulio Filippo imperatore (XIII. B. 72, ff. 378-401 e 544-550), Circa l'investitura del Regno di Napoli (XIII. B. 73 ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] Spirito Santo del riminese Gerolamo Sabbatini (nel 1617) e di Giulio Gabrielli romano (1622), entrambi facenti parte del Seminario romano. salute del F., già cagionevole, peggiorò. Ritiratosi nel 1647 nel collegio gesuitico di Tivoli, nel 1649 passò a ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] definitivo perdono papale alla fine del 1536. Passato al servizio di Alfonso d'Avalos, marchese del Vasto, governatore di Milano dal di Esopo e di altri elevati ingegni raccolte dal conte Giulio Landi (Venezia, G. Bariletto, 1569).
Sempre a Venezia ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] l'A., né la sua produzione poetica diminuì quando egli passò a Venezia, nel 1485, come segretario e commensale di versi latini al Bologni (ora cod. 935 del Museo Correr di Venezia). L'ascesa di Giulio II al pontificato lo indusse ad indirizzare ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] nel febbraio 1939, il B. passò con Pannunzio alla redazione del settimanale femminile Tutto (editore Rizzoli), capitano ucciso per gelosia dall'attendente); nel secondo Maria Giulia, trasognata e immaginosa, racconta o meglio confessa all'amica ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] per poi tornarsene solo a Milano. Di qui passò al servizio del conte C. E. Balbo di Vernone a Torino, dove il suo primo melodramma, Giulio Cesare in Torino, scritto per la nascita del principe di Piemonte Vittorio Filippo Amedeo ed eseguito al ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] sono invece una raccolta di spiegazioni elo correzioni a passi di autori latini (Tacito, Petronio, Plinio il canto, in un'aggiunta all'estimo del 1615 prodotta sempre nel 1668, Giulio è detto "figlio" del Ferrari. La testimonianza resa in prima ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] quale furono rilevate da G. Del Taia per conto di Quirina Mocenni Magiotti, che le consegnerà a Giulio Foscolo fratello di Ugo. Da questo esse furono affidate all'avvocato lodigiano G. Visconti che le passò al noto letterato italo-greco E. De Tipaldo ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] destinate ad accompagnarlo nei decenni successivi e delle quali passò alle stampe molto più tardi l’apprezzato, ma circoscritto di Lugo (in Giulio Perticari, Opere, II, Bologna 1839, pp. 359-365).
Dopo un viaggio a Roma per il giubileo del 1825 e a ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] ch'è una versione del canto I della Liberata tassesca, e la Columbeidos del ventenne romano Giulio Cesare Stella (1585).
per l'intrigo e la sua larga esperienza cosmopolita. Da Francoforte passò a Basilea, dove ai primi dell'87 si accasò con una ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...