CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] presso il Vaticano Giulio Grandi. Dalla corrispondenza epistolare emerge chiaramente che la vicenda del C. assunse le già di per sé "alta",allora l'invocazione è del tutto inutile. Il passo tende a ridurre la letteratura alle sue doti affabulative, ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] in Italia del C., e il Calvo gli comunica che sarebbe ritornato a Milano di lì a un mese. Passato a Vigevano assieme , preceduta dall'intestazione a penna Rime del Petrarcacon le annotazioni di Giulio Camillo, è interfogliata e presenta una serie ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] dei Cento anni, e lì rimase fin oltre la metà del settembre; passò quindi a Digione, dove fece visita all'imprigionato Renato d'Angiò questa versione, compose anche una Comparazione di Caio Giulio Cesare e di Alessandro Magno, offerta sempre al ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] patria, diedesi a leggere libri di poesia per sollazzo, e passopasso si condusse a volere intendere ciò ch'ella si fosse, e memorabile per la stampa del suo Rapimento di Cefalo, musicato da Giulio Caccini e rappresentato in Firenze ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] di Agnone (il 19 dicembre optò per quello di Lucera). Passò quindi alla cattedra di storia antica a Roma il 23 ott. Venezia Giulia. Studii politico militari, Venezia 1880, riconoscendo la necessità di una rettifica dei confini orientali del paese ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] si sarebbe intitolato Polidoreis, ci parla un passo in greco di una sua lettera al Tortelli del 5 ag. 1449 (citazioni e tratti in trattato inedito di prosodia latina, De carminibus, diretto a un Giulio Cesare, a quanto sembra il Varano, che di lì a ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] di ideali. […] E basta un nulla, un passo falso, un impennamento dell'anima, e ci si commercio destinata a un club del libro, La memoria del mondo e altre storie cosmicomiche. squadratura (1975) dedicata a Giulio Paolini, nella quale venne delineato ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] e che erano stati frequentati anche da Antonio Rosmini, Giulio Carcano, Cesare Correnti e Antonio Fogazzaro.
Rimasto presto Einaudi nel 1992).
Quel fondamentale passo in avanti sul sentiero del rinnovamento generale degli studi boccacciani costituì ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] 12 settembre di quell'anno sposò Maria Conti, vedova del conte Giulio Pichi, nata intorno al 1780, appartenente a ricca B. passò dei mesi interi al capezzale del figlio gravemente malato. Le rivoluzioni del '48, gli avvenimenti romani del novembre di ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] B.P.G., 16 L, f. 1v) e da alcuni passi di prefazioni a suoi commenti sicuramente databili, in cui il C. 1474 - a pochi giorni dalla presentazione della copia di dedica del Giovenale a Giuliano de' Medici - esce a Roma un commento all'Ibis ovidiana ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...